In Friuli Venezia Giulia gli autoriparatori si preparano a dare battaglia contro i rischi della riforma dell’Rc auto. E lo fanno con le armi della legge. Gli imprenditori friulani hanno infatti messo in campo un pool di studi legali per predisporre adeguate tutele dopo l’entrata in vigore delle norme contenute nel Disegno di legge Concorrenza, attualmente all’esame del Parlamento.

L’iniziativa, la prima in Italia, è stata promossa da Confartigianato regionale, e coinvolge tutte le province friulane dove sono già stati attivati 12 studi legali per tutelare gli interessi degli autoriparatori e dei loro clienti.
Con le nuove norme, che obbligano gli automobilisti a far riparare il veicolo dai carrozzieri indicati dalle assicurazioni, si apriranno una serie di contenziosi ed è quindi necessario giocare d’anticipo per far valere le ragioni delle imprese e dei consumatori.

Ruggero Scagnetti, Presidente dei Carrozzieri di Confartigianato Friuli Venezia Giulia, spiega i contenuti e gli obiettivi dell’iniziativa. “Si tratta di uno strumento di assistenza attivato grazie a 12 studi legali che ci accompagnano in tutte le iniziative che attiveremo nei confronti delle assicurazioni. E’ una consulenza legale e un servizio a tutto tondo, un’arma offerta all’autoriparatore – sottolinea il Presidente Scagnetti – affinché si senta certo e sicuro di essere supportato tecnicamente quando si confronta con forze organizzative come quelle delle compagnie assicurative. Dal momento in cui il veicolo entra in officina per la riparazione fino a quando viene consegnato al cliente, il carrozziere viene seguito da questo pool di legali. Qualora riscontri problemi nei rapporti con il cliente o con la compagnia assicurativa, per quanto riguarda la gestone del sinistro, i tempi di riparazione, le tariffe, la liquidazione del danno, la perizia, servizi non riconosciuti e non pagati, l’autoriparatore può avvalersi a titolo gratuito dell’assistenza e consulenza di questi studi legali”.