Le attività del gruppo Car Color, Color Auto e Sprint Color sono ormai storiche a Mantova, Verona, Cremona e Reggio Emilia, tanto da festeggiare i traguardi più importanti con oltre 400 ospiti tra carrozzerie e partner. Una bella serata
Proprio mentre l’estate volgeva al termine, Cristian Marini ha organizzato una serata speciale presso la sua sede per celebrare alcuni traguardi importanti: 35 anni di Car Color, 20 anni di Color Auto e 7 anni di Sprint Color. Una festa con oltre 400 partecipanti, allestita con aree per la cena, per ballare e ritrovarsi a condividere una serata di festa. Più gli spazi dedicati ai partner per esporre e presentare i loro nuovi prodotti più innovativi. Una festa curata in ogni dettaglio e declinata alla qualità.
Avete organizzato un evento molto curato: come avete fatto?
«Se dovessi dire che abbiamo fatto un capolavoro non starei esagerando, ma il merito va dato a chi ha creato questo, chi ha saputo fare una grande magia. Noi tutti! Ci siamo supportati, ci siamo rimboccati le maniche come facciamo in ogni situazione e, affiancati anche dai partner giusti, abbiamo trasformato le nostre strutture in un piccolo castello. Il nostro castello. Noi cerchiamo di essere il massimo dell’efficienza al servizio dei carrozzieri, lo stesso abbiamo fatto nel tempo dal nostro polo di 4.200 mq, dal quale gestiamo oggi logistica e servizi. Le mura della nostra sede trasudano di passione e di obiettivi ambiziosi, naturalmente condivisi con tutto il team composto da 18 persone. Questa festa, oltre a celebrare i compleanni delle varie società, era pensata anche per trasmettere tutto questo ai nostri clienti e ai nostri partner. Pare che ci siamo riusciti bene, almeno così ci dicono gli oltre 400 invitati e le 182 carrozzerie clienti coinvolte, che hanno partecipato a questa bellissima serata di fine estate».
Torniamo alla vostra attività: quando è iniziato il vostro percorso?
«Devo partire con un grazie a mio padre. Tutto comincia nel 1990 quando mio padre e Silvano, suo socio, creano Car Color: da qui i festeggiamenti dei primi 35 anni. Per motivi anagrafici i primi anni ovviamente non li ho vissuti, ma sono entrato in Car Color nel settembre 2001. Non è stato un ingresso scontato: mi sono rimboccato le maniche e ho dovuto formarmi. Ad esempio sono stato a fare esperienza in Inghilterra, in carrozzeria e … perché nasconderlo, ho anche imparato a divertirmi, frequentando le discoteche della zona come “responsabile tavoli per 8 anni. Tornando alla nostra storia, nel 2003 nasce Color Auto: una necessità legata alla volontà di espandere la nostra presenza sul territorio di Verona. Un’operazione condotta con Gianfranco, nostro socio. Il risultato è stato subito importante: Color Auto ha dato veramente una grandissima spinta alla crescita della nostra attività, diventata un Gruppo. Poi arriviamo al 2017: nasce Sprint Color per coprire la nautica sul Lago di Garda e prendere l’esclusiva di marchi importanti su Mantova e Verona. Operazione importante, perché ci ha permesso di diversificare il nostro business sempre attraverso premium brand».
Immagino che gli anni della discoteca resteranno i migliori…
«Lo pensavo anche io, ma poi la vita ci insegna tanto. I ricordi più belli sono legati ai tanti aneddoti e a tutti gli sforzi profusi per raggiungere questi risultati nel nostro Gruppo. Dal 2001 siamo cresciuti in maniera continua e costante sia nelle risorse sia nel fatturato, aumentato in modo esponenziale. Penso proprio che siamo il Gruppo più giovane sul mercato come uomini, ma anche come mentalità. Giovani di spirito e molto determinati, con il più grande fatturato in Italia tra gli autonomi».
Autonomi?
«Sì, chiarisco meglio. Per autonomi intendo Gruppo creato da zero senza ricorrere alle acquisizioni. Fatto e costruito tutto col sudore del nostro costante lavoro quotidiano, una crescita costante e continua del Gruppo, tutto a piccoli passi come ci contraddistingue il nostro modus operandi. Le acquisizioni sono più rapide, ma non danno la stessa soddisfazione».
La serata di festa ha anche un valore sociale?
«Si, da questa festa nasce anche l’idea di portare il nostro contributo, intendo di tutti noi come gruppo e di tutti i nostri clienti, ad una Cooperativa Sociale di Solidarietà, realtà di riferimento per i nostri territori. Per cui è stata organizzata in collaborazione con la Quercia una raccolta fondi a cui tutti hanno partecipato con grande entusiasmo. La felicità di una festa, abbiamo pensato, di tramutarla anche in un gesto di condivisione e la raccolta fondi servirà alla Cooperativa per acquistare due Handpan, strumenti utili per la Musicoterapia».
Come si raggiunge il successo?
«Il merito va ai clienti per averci dato fiducia e per avere creduto in noi. Posso dire con orgoglio che tutta la concorrenza ci invidia i clienti di assoluta qualità: umana, professionale e non ultima per la “freschezza” di strutture e anagrafiche dei titolari ( abbiamo visto finalmente un mondo di carrozzieri giovani, passaggio generazione fatto!). Poi ci sono i fornitori che ci affiancano sul mercato e che ci danno la possibilità di differenziarci, spiccare con unicità, in particolar modo AkzoNobel con Sikkens e BASF con R-M».
Sono questi i marchi che distribuite?
«Ogni realtà ha una propria identità distributiva: Car Color tratta i prodotti AkzoNobel, Sprint Color quelli ICR e Kapci, Color Auto le vernici R-M. L’impegno di tutti non è limitato alla semplice rivendita, è quello di creare supporto a 360° per il cliente carrozziere. In questo senso sia BASF che AkzoNobel sono per noi indispensabili a livello di formazione e tecnologia dei prodotti. La qualità poi è al servizio dell’utilizzatore del veicolo, perché sarà proprio il cliente finale a goderne nel tempo, mentre la rapidità è fondamentale per aumentare l’efficienza e la marginalità della carrozzeria. Non ultimo, sono due multinazionali che hanno un grande occhio di riguardo per le tematiche ambientali: entrambi hanno ottenuto certificazioni di ecosostenibilità dei cicli produttivi».
Il prossimo traguardo sarà quello dei 40 anni: cosa ci riserverà il mercato nel prossimo lustro?
«In tempi di grandi cambiamenti sociali ed economici il destino di un’attività è legato a doppio filo alla capacità di adattarsi alle esigenze del mercato e al talento di crearsi le opportunità. In questi anni siamo cresciuti in esperienza e dimensioni, ma soprattutto in competenza e qualità del servizio. Anche le carrozzerie stanno cambiando: stiamo assistendo alla nascita di nuove realtà di grosse dimensioni e di network di riparatori, categoria nella quale il nostro Partner CarSafe è la realtà di riferimento in Italia (presente alla serata Simone Mucciante amministratore delegato), un segnale positivo per l’evoluzione del mercato, mentre la maggior parte delle carrozzerie storiche ha compreso l’importanza di strutturarsi per lavorare in modo più efficiente. Senza tutto ciò, la marginalità che si sta notevolmente riducendo, non permetterà l’adeguata soddisfazione economica della carrozzeria. Da molti anni noi spingiamo in questa direzione e oggi siamo sempre più convinti di avere imboccato la strada giusta per noi e per i nostri clienti, abbracciando sempre le nuove tecnologie e la IA».Il Futuro si crea oggi, dobbiamo avere l’abilità di coglierlo… in un’epoca di cambiamenti drastici, quelli che apprendono erediteranno il futuro. Coloro che hanno smesso di apprendere si troveranno splendidamente equipaggiati per confrontarsi con un mondo che non esiste più!».
a cura di Simone La Rocca
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