Gomme da neve, in cosa consiste l’obbligo e quali sono le sanzioni previste in caso di non ottemperanza? Oggi è il giorno delle gomme da neve in quasi tutta Italia: le previsioni meteo non hanno sbagliato. Oggi la circolazione passa per le gomme M+S o con le catene su gran parte della rete stradale e autostradale italiana. Se venite fermati, oltre alle certificazioni Covid servono anche le gomme da neve o catene a bordo altrimenti verrete multati: l’infrazione fuori da centri abitati parte da 84 euro sino ai 334 euro dei casi più gravi, con la decurtazione di 3 punti dalla patente. Nei centri abitati la multa parte da 41 euro. Inoltre se la nevicata è seria vi obbligheranno a parcheggiare e proseguire a piedi. 

Gomme da neve: cosa sono i pneumatici M+S e quando equipaggiarli

Quando montare, dunque, le gomme invernali e come riconoscere i pneumatici idonei alla marcia su neve o ghiaccio? Le norme ci dicono che sulla maggior parte della rete stradale e autostradale italiana le dotazioni invernali (gomme M+S o catene) sono obbligatorie a bordo dal 15 novembre al 15 aprile. Le gomme invernali hanno sul fianco una dicitura specifica e un simbolo. Il codice della strada considera ruote con omologazione invernale quelle che riportano la scritta M+S sul fianco. La presenza del simbolo del flake (una montagna con un fiocco di neve) viene rilasciato dai costruttori per le gomme particolarmente specializzate per neve e ghiaccio e che hanno superato prove severe. Ma per il codice vale la sigla M+S. Sigla che è presente sulle quattro stagioni dette anche Allseason. Attenzione per le quattro stagioni però il codice di velocità deve essere lo stesso delle gomme estive. Altrimenti d’estate non sarebbero omologate. Altre diciture – quali ad esempio “da neve”, “all season”, “all weather” o “termiche”, “invernali” – non hanno invece validità dal punto di vista della normativa se non è presente la marchiatura M+S e possono pertanto far scattare sanzioni in caso di controllo.

Scegliere le misure

Le case automobilistiche per ogni modello di auto (a volte per allestimenti) omologano specifiche misure di gomme da neve che sono riportate sul libretto di circolazione. Spesso sono presenti misure differenti. Attenzione a che uso farete dell’auto. Le ruote con sezione più piccola sono indicate per chi affronta spesso la neve e con condizioni difficili in cui possa anche essere necessario passare alle catene. Quelle di sezione più larga sono preferibili per quegli automobilisti lasciano saltuariamente la pianura e prediligono un buon comportamento su asfalto.

Non solo gomme da neve, attenzione al Codice di velocità

Il Codice della Strada permette di omologare ruote invernali con un codice di velocità inferiore a quello delle gomme estive. Se si optasse per questa scelta il  gommista deve apporre in abitacolo un adesivo con la velocità massima raggiungibile. Sulla gomma il codice di velocità è facile da individuare: si tratta della lettera che segue la misura. Ad esempio, nella misura 205/55-16 V, la lettera V indica in 240 km/h la velocità massima permessa. Tuttavia, la maggior parte delle gomme invernali usate da berline e compatte non superano la lettera H (210 km/h) e spesso sono con codice T (190 km/h) o addirittura Q (160 km/h) per le utilitarie.

L’alternativa delle catene

Prima di acquistare le catene da neve come alternativa alle gomme invernali o come sicurezza aggiuntiva bisogna verificare che l’auto sia catenabile. Sul libretto d’uso ci sono tutte le indicazioni: il divieto oppure l’uso di maglie sottili, ad esempio da 7 o 8 millimetri di spessore. Qualora fosse segnalata l’incompatibilità niente paura si possono usare i ragni, ovvero catene che si montano dall’esterno della ruota, fissandole al mozzo della ruota (di solito a un bullone ruota) e che non interferiscono sulla spalla interna al parafango dello pneumatico. Fate attenzione a prendere la misura giusta. Poi ci sono i bollini delle omologazioni: se sulla confezione ci sono il marchio CUNA o quello oNorm mettete la catena è omologata.