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Gianmarco Berquier: detailer a domicilio

Abbiamo incontrato Gianmarco Berquier, un detailer giovane e appassionato che ha deciso di affrontare il mercato in un modo “tutto suo”, fuori dagli schemi tradizionali così come li abbiamo sempre raccontati. Intanto perché non ha un centro detailing ma si appoggia ad altre strutture che richiedono le sue competenze; e poi ha un “laboratorio itinerante” che gli permette di operare con grande professionalità al domicilio del cliente. Trovarlo è facile basta digitare “Berquier detailing” sui social oppure scrivere al numero WhatsApp 3349267360.

Com’è nata la sua passione per il detailing?

«Sono sempre stato un grande appassionato di automobili, per cui crescendo mi è venuto un po’ spontaneo iniziare a prendermi cura dell’auto di famiglia; un approccio che dopo la maggiore età mi ha spinto ad approfondire la conoscenza di questo settore fino a farlo diventare un lavoro. Io sono originario di Trieste, ma 3 anni fa mi sono trasferito in Brianza, in una cittadina alle porte di Monza, Lissone; un trasloco non solo per questioni lavorative, che mi ha portato a confrontarmi con un nuovo mercato e una clientela già “educata” ai servizi di detailing, con delle esigenze più complesse, certo, ma che offre maggiori opportunità».

Sappiamo che ha la base operativa presso la Carrozzeria Bassini, una vecchia conoscenza di Car Carrozzeria, ma opera anche a domicilio. Scelta curiosa…

«Proprio così, non avendo un centro detailing tutto mio ho cercato di distinguermi e di trovare un’altra soluzione. La struttura di Marco Bassini è una realtà affermata e bene attrezzata del territorio che mi ha accolto e permesso di crescere sia come reputazione che come competenze. Inoltre ho un furgone col quale posso movimentare l’attrezzatura per prestare servizio in altre officine, oppure presso il domicilio del cliente, a patto che abbia uno spazio adeguato per farmi lavorare, non in strada o sul suolo pubblico. Devo dire che il mercato sta reagendo bene alle mie proposte e ho allargato tanto il portafoglio clienti».

Chi è il cliente tipo?

«Ce ne sono due: il primo è l’automobilista interessato alla sanificazione degli interni, un servizio particolarmente richiesto e molto ricercato online. Dopo questo primo approccio è importante instaurare un rapporto personale e di fiducia per trasmettergli tutta la competenza e la credibilità che ho, invogliandolo a “trasformarsi” nel cliente di tipo 2, quello appassionato e affezionato che torna per usufruire di altri servizi. Io tendo a guidare e consigliare molto il cliente, instaurando un rapporto bellissimo che non sempre mi porta a forzare la vendita più costosa, ma quella più adatta al cliente. Una visione del lavoro che mi sta premiando; per dire: nonostante abbia “messo mano” su vetture importanti, a fine lavoro mi ricordo più della persona che dell’auto».

E cosa chiedono le carrozzerie che la contattano?

«In carrozzeria dopo una riparazione a freddo (nelle ultime stagioni c’è stata una crescente richiesta in seguito alle numerose grandinate), ma anche dopo una riparazione tradizionale, c’è sempre bisogno della mia figura per andare a “chiudere” il lavoro e rifinire gli ultimi dettagli. Io lavoro sulle piccole imperfezioni e mi sincero che la qualità finale sia impeccabile».

Come promuove la sua attività?

«A parte i soliti canali Instagram, Facebook e TikTok, investo molto sulla visibilità in Google perché lo trovo più professionale e mi permette di condividere con i potenziali clienti le recensioni, offrendo un’immagine reale e non artefatta da social network. Ho solo recensioni a 5 stelle, tutte reali, una bella soddisfazione se penso alla fatica e all’impegno che ci sono voluti per raggiungere questo risultato».

Il futuro del detailing sarà sempre più professionale?

«Penso di sì, perché stiamo attraversando un periodo di cambiamento nel mercato automotive che sta innalzando l’asticella; ci sono sempre più automobilisti attenti alla cura della propria auto e l’appassionato medio non si accontenta più di un servizio qualsiasi. Questo sta portando le attività più specializzate e professionali ad emergere. Inoltre oggi c’è una crescente maturità e consapevolezza da parte dei clienti che oggi sanno riconoscere il valore di un lavoro ben fatto, piuttosto che di qualche “like” in più».

a cura di Simone La Rocca - Foto Photo-R