
In Italia i furti auto sono in aumento e il rischio di comprare un veicolo rubato senza saperlo non è remoto. Nel peggiore dei casi, ciò comporterebbe non solo la perdita dell’auto acquistata, ma anche difficoltà a ottenere un risarcimento, causando la perdita del denaro speso.
carVertical, società specializzata nella raccolta di dati per il settore automobilistico, ha analizzato lo scenario dei furti d’auto in Italia e ha condotto una ricerca per verificare all’interno della propria piattaforma quali modelli sono i più gettonati per i ladri di veicoli a quattro ruote.
Il numero di furti d’auto in Italia è in crescita dal 2021
La percentuale di auto rubate in Italia è tra le più alte d’Europa. Alcuni veicoli rubati vengono venduti ad acquirenti fidati, mentre altri vengono smantellati e venduti per singoli pezzi di ricambio sia nella Penisola sia all’estero.
Se dal 2017 si era evidenziato un calo del numero di veicoli rubati in Italia, i furti hanno ricominciato a crescere nel 2021, anno in cui è iniziata la ripresa dopo il Coronavirus: dopo mesi di quarantena, in cui la maggior parte delle auto è rimasta chiusa in garage, gli italiani sono tornati a bordo dei propri veicoli alimentando l’interesse dei ladri sia per le auto di lusso sia per quelle economiche.
I modelli Alfa Romeo, Land Rover e Fiat sono quelli a più alto rischio di furto
Scoprire se un’auto usata è stata rubata può essere difficile, ma gli acquirenti più attenti limitano il rischio di accaparrarsi un veicolo rubato controllando il suo storico. I servizi di verifica del numero di telaio (VIN) sono diventati infatti sempre più popolari negli ultimi anni, permettendo di conoscere il passato di un’auto.
Visto che i report sullo storico del veicolo raccolgono dati da varie fonti, comprese le forze dell’ordine, possono essere un utile strumento per verificare se un’auto è stata rubata. Secondo carVertical, l’Alfa Romeo Giulietta è stata l’auto più rubata in Italia lo scorso anno, seguita da Range Rover, Fiat 500, Fiat Panda e BMW X5. Questo dato si riferisce ai controlli del VIN effettuati dagli utenti italiani e non riflette necessariamente la situazione generale del Paese, ma può fornire uno scenario relativo alle auto più gettonate tra i ladri automobilistici della Penisola.
I dati dell’azienda rivelano che il numero di auto rubate identificate in Italia per il 2024 è superiore rispetto al 2023 (646 vs. 281). Questo aumento si può spiegare attraverso l’integrazione di ulteriori fonti di dati e l’aumento dell’utilizzo della piattaforma, che si traduce in un costante miglioramento dei report storici evidenziando un problema potenzialmente crescente di furti di auto.
“La collaborazione tra le forze dell’ordine, i fornitori di dati e i marketplace online è essenziale per identificare e rimuovere le inserzioni di veicoli rubati. Il rischio di acquistare inconsapevolmente un’auto rubata rimane una seria preoccupazione per i consumatori italiani e le persone dovrebbero sapere quali misure adottare per evitare perdite finanziarie”, spiega Matas Buzelis, esperto del settore automobilistico di carVertical.
Buzelis sottolinea anche che l’Italia esporta un importante numero di auto usate in Europa, il che significa che alcune auto ricercate dalle autorità italiane possono essere considerate come delle buone offerte in paesi stranieri.
La storia di Andy Popescu: dall’acquisto di un’auto rubata alla vittoria del processo
Quando si scopre di aver acquistato un’auto rubata, si avvia un processo legale lungo e costoso. Ne è testimone Andy Popescu, uno YouTuber e imprenditore rumeno appassionato di automobili che ha raccontato la sua storia a carVertical.
4 anni fa, Popescu ha acquistato una Mercedes-Benz GLE Coupé da 50.000 €, che ben presto si è purtroppo rivelata essere una brutta sorpresa. Dopo solo 2 settimane, infatti, la polizia locale gli ha ritirato l’auto, spiegando che il veicolo era stato recentemente rubato in Italia.
Popescu ha fatto causa alla persona che gli aveva venduto l’auto e ha vinto il processo dopo aver affrontato 4 anni di battaglie legali. La polizia gli ha poi restituito il veicolo per poterlo finalmente immatricolare. Tuttavia, il valore di quest’auto nel corso degli anni del processo è diminuito notevolmente: oggi vale circa 25.000 €, anche se con soli 30.000 km sul contachilometri.
I consigli di carVertical per evitare il rischio di acquistare auto rubate
Molti veicoli rubati scompaiono nel mercato nero, rendendo difficile tracciare la reale portata del problema. Per questo motivo le aziende che forniscono report sullo storico dei veicoli riescono a mostrare solo una parte di questa situazione: è quindi consigliato prendere ulteriori precauzioni.
“Molto spesso le auto rubate hanno prezzi allettanti e gli acquirenti sono spinti a prendere una decisione di pancia, ma gli acquirenti dovrebbero sempre controllare la storia dell’auto per verificare che non sia stata rubata e ispezionare attentamente i documenti di immatricolazione,” spiega Buzelis.
Quando si acquista un’auto usata, è importante ispezionare anche il sistema di accensione, le serrature e il cruscotto per individuare eventuali segni di effrazione. Inoltre, è bene verificare che la targa corrisponda ai dati di immatricolazione per assicurarsi che non sia stata sostituita.
Altro segno che potrebbe smascherare un venditore che offre un’auto rubata è la modalità di pagamento: se affidabile, dovrebbe essere disposto ad accettare il pagamento tramite bonifico bancario o altri metodi tracciabili.
Buzelis sottolinea inoltre che, quando il prezzo dell’auto sembra troppo bello per essere vero, gli acquirenti dovrebbero essere estremamente cauti. Consiglia di assicurarsi che il numero VIN del veicolo corrisponda a quello riportato nei documenti e di verificare l’identità del venditore. In caso contrario, perdite finanziarie, stress emotivo e cause legali potrebbero diventare inevitabili.
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