Si è chiuso in tribunale il processo che ha coinvolto 14 persone a Rimini per truffa ai danni delle assicurazioni, falsi certificati medici, fraudolento danneggiamento e induzione a redigere falsi certificati. Come da “copione” la banda metteva in scena falsi incidenti, danneggiando le auto e chiedendo il risarcimento. L’episodio accertato risale al 2007 e costerà un anno di pena a un avvocato riminese, un dipendente di una carrozzeria e al proprietario del veicolo. Le condanne più pesanti – due anni e quattro mesi, sei mesi in più di quanto chiesto dall’accusa – sono state inflitte agli otto imputati rimanenti, cioè coloro che hanno rilasciato dichiarazioni false. Gli otto dovranno risarcire alle assicurazioni truffate 50mila euro. Sono stati assolti invece i tre dipendenti della carrozzeria.