14 tra agenti assicurativi, periti, carrozzieri, titolari di agenzie infortunistiche e avvocati nei guai per truffa alle assicurazioni. Sei sono i provvedimenti di interdizione: quattro per gli avvocati e gli altri due per i periti. Fra i destinati di misure cautelari spunta anche il nome di un rivenditore di auto e i titolari di un’autorimessa per soccorso stradale. Individuato anche il ruolo dei carrozzieri che simulavano i danni sui veicoli con la connivenza di alcuni periti e di falsi testimoni, coperti dagli avvocati
Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla frode assicurativa, falsa testimonianza, corruzione in atti giudiziari ed evasione dell’Iva. L’indagine ha consentito di accertare l’esistenza di un sodalizio criminale, composto principalmente dai titolari di un’agenzia di infortunistica stradale, avvocati e carrozzieri, i quali, grazie alle false attestazioni di periti assicurativi compiacenti, sono riusciti a simulare incidenti stradali con danni a persone e cose, ottenendo dalle compagnie assicurative indennizzi per 1 milione duecentomila mila euro
Gli indagati dal giudice per le indagini preliminari sono 54, ma nell’elenco nelle mani del PM ci sarebbero 120 persone.
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