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Edizione 2025 di successo per Vicenza Classic Car Show

Una domenica baciata dal sole ha aperto le porte dell’ultima giornata della seconda edizione di Vicenza Classic Car Show.  Lunghe code agli ingressi per non perdere l’occasione di rifarsi gli occhi di fronte a modelli iconici che hanno scritto la storia dell’automobilismo classico e sportivo.

L’area esterna dell’ingresso ovest è l’accogliente palcoscenico con due diversi raduni di auto d’epoca che inchiodano i visitatori proiettandoli nei ruggenti anni ’60, ’70 del Novecento, e fino all’inizio del nuovo millennio.

A partire dalle ore 10.00, il raduno della scuderia Ferrari Club Vicenza ha schierato una decina di ricercati modelli della Casa di Maranello, tra cui una Ferrari 348, il cosiddetto ultimo modello epoca Enzo Ferrari” che risale al 1980 e una Ferrari 458, tra i modelli più iconici del Cavallino, in quanto ultima berlinetta spinta da un motore aspirato.

Grandissima affluenza anche al raduno di una quarantina di modelli tra i più rappresentativi a cavallo degli anni ’70 del secolo scorso fino ai primi anni 2000, con pezzi unici dal grande valore storico tra cui una Morgan 4/4 Four Seater del 1977.

Quando l’automobilismo diventa arte: un connubio di eleganza e passione. Curiosando tra gli stand della manifestazione, scopriamo un’interessante iniziativa a cura di Automobilismo& Arte di Renato Bruno di Belmonte (Padova), che avendo, negli anni, collezionato diversi modelli di auto con interesse particolare per le auto uniche prodotte negli anni’70, vere e proprie opere d’arte su quattro ruote, ha deciso di utilizzare parti originali dei modelli per trasformarle in quadri di autore. In esposizione allo stand, un sotto-porta della Lamborghini Miura del 1969 con riportato il numero telaio originale 4688. Autore dell’opera, il pittore Agnoletto di Padova, ma la collezione di Belmonte annovera molti altri pezzi unici, dipinti da noti professionisti del mondo dell’arte.

Nel pomeriggio, il due volte campione del mondo Rally, Miki Biasion, ha concluso in bellezza il ciclo di incontri presso lo stand di ACI Editore – ACI Storico – AC Vicenza, condividendo aneddoti e storie della sua carriera.

a cura di Andrea Martinello