Attualità

Documento unico circolazione, al via la sperimentazione

Al via la fase “pilota” per il documento unico di circolazione e proprietà. La sperimentazione durerà sei mesi (1 luglio -30 settembre), durante i quali verranno testati i nuovi software e procedure per far dialogare gli archivi della Motorizzazione civile, dell’Aci, l’Archivio nazionale veicoli (con tutti i dati tecnici sul veicolo, oltre che dei dati dell’intestatario) e il Pubblico registro automobilistico, su cui sono registrate le informazioni sulla proprietà e su eventuali gravami (ipoteche, fermi, ecc). Dal 1 gennaio 2020 il Certificato di proprietà non esisterà più, e sarà invece rilasciata la nuova carta di circolazione contente anche le informazioni di competenza Pra.

Non è ancora chiaro se tale “semplificazione” avrà effetti positivi anche sulle tariffe. La spesa amministrativa attualmente ammonta a 101,20 euro così suddivisi: 27 euro di emolumenti Pra, 10,20 euro di diritti Motorizzazione e quattro imposte di bollo da 16 euro.

A partire dall’1 ottobre la sperimentazione coinvolgerà obbligatoriamente tutte le agenzie d’Italia.