Codacons: se adottato prima si sarebbero potute evitare 7 morti solo negli ultimi anni. L'Associazione propone sistema brevettato a case automobilistiche
L'obbligo di dotare le auto di dispositivi di allarme anti-abbandono dei bambini approvato oggi dalla Camera arriva con almeno 10 anni di ritardo. Lo afferma il Codacons, da sempre in prima linea nel chiedere sistemi di allarme sulle autovetture a tutela dei bambini.
“Se lo Stato e le case automobilistiche ci avessero dato ascolto prima, si sarebbero potute evitare in Italia 7 morti innocenti dal 2008 ad oggi, tutti bambini deceduti dopo essere stati dimenticati in auto – afferma il presidente Carlo Rienzi – Sono 10 anni che il Codacons rivolge appelli a Governi, Parlamento e produttori di automobili, chiedendo di dotare le vetture di un semplice sistema di allarme in grado di salvare la vita ai minori dimenticati dai genitori”.
“Il dispositivo di sicurezza approvato oggi dalla Camera esiste già, e può essere adottato in tempi celeri – prosegue Rienzi – Il Codacons ha infatti brevettato un sistema che rileva la presenza di bambini o animali sui sedili posteriori delle autovetture e avvisa il guidatore attraverso un allarme acustico quando viene spento il motore dell’auto. Il sistema prevede anche un sensore di peso collegato alla centralina elettronica dell’automobile che, in caso di presenza a bordo di un bambino a motore spento e vettura chiusa, mette in funzione dopo 2 minuti il climatizzatore dell’auto, garantendo così la perfetta areazione dell’abitacolo”.
Proporremo adesso tale dispositivo a tutte le case automobilistiche, affinché non si perda altro tempo e si provveda subito a salvare la vita dei bambini – conclude l’associazione.
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