Per l'Unione Nazionale Consumatori nel nostro Paese le multe sono quasi sempre irrisorie ed inferiori all'illecito guadagno o al danno subito dalla collettività
La procura di Stato di Braunschweig ha dato a Volkswagen una multa da oltre 1 miliardo di euro, per il caso dieselgate , che la società ha fatto sapere di aver accettato.
“Una multa che dimostra come l’Italia continui ad essere la Cenerentola anche d’Europa nella tutela dei diritti dei consumatori. Non solo la class action italiana ha le armi spuntate, non essendo previsto il danno punitivo come negli Stati Uniti, ma nel nostro Paese le multe sono quasi sempre irrisorie ed inferiori all’illecito guadagno o al danno subito dalla collettività” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“L’Antitrust italiano ha fatto il suo dovere, comminando sulla vicenda del Dieselgate la sanzione massima possibile. Peccato che fosse pari ad appena 5 milioni di euro. Per questo da anni chiediamo un rafforzamento del potere sanzionatorio delle Authority” conclude Dona
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