Ad affermarlo è un recente studio, che ha analizzato i consumi di 500 mila auto su strada dimostrando che quelli reali sono molto più alti di quelli dichiarati
I consumi “reali” delle auto sono molto più altri rispetto a quelli “ufficiali” dichiarati dalle Case. Ad affermarlo è uno studio condotto dall’istituto di ricerca ambientale olandese TNO e dal Centro per la ricerca sull’energia e l’ambiente di Heidelberg (Germania), che ha dimostrato che il consumo reale di oltre 500 mila auto analizzate è più alto del 38% rispetto a quanto dichiarato dalle Case auto.
E secondo l’indagine condotta dall’ International Council of Clean Transportation, rispetto ai dati di 10 anni fa la forbice tra i dati ufficiali di consumo ed emissioni e quelli reali si sarebbe dilatata progressivamente, incidendo notevolmente sulla spesa auto.
I ricercatori hanno verificato che dal 2001 al 2013 gli automobilisti si sono abituati, a loro insaputa, ad accettare un consumo sempre più falsato. Tra le cause di tale scostamento, secondo la ricerca, ci sarebbero da una parte un’eccessiva flessibilità delle prove di certificazione, dall’altra l’utilizzo di tutti quei dispositivi accessori (navigatore collegato alla presa accendisigari, aria condizionata, stereo ecc.) di cui non si tiene conto durante la misurazione dei dati ufficiali ma che sono ormai di uso comune e spesso di serie sulle auto.
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