Riportiamo alcune dichiarazioni che il direttore generale dell'ANIA ha fatto al Sole 24 ore in merito ai provvedimenti previsti dal concorrenza, dei quali sembra molto soddisfatto (a differenza dei carrozzieri)
Riportiamo alcune delle dichiarazioni del direttore generale dell’ANIA Dario Focarelli a Il Sole 24 ore.
Secondo il segretario, le scelte del Ddl Concorrenza “rappresentano un primo passo nella giusta direzione: sono misure che incrementano ulteriormente la trasparenza e, per questa via, la concorrenza fra le imprese. Inoltre, introducono meccanismi per ridurre il fenomeno delle frodi alle assicurazioni. Si tratta di interventi significativi che, qualora approvati, potrebbero avere effetti positivi sul mercato della Rc auto”.
«Obiettivo del mercato assicurativo – dice Focarelli al Sole 24 Ore – è avere un sistema efficiente che offra agli assicurati prezzi sempre più contenuti. Negli ultimi due anni le tariffe Rc auto italiane sono diminuite del 10% per l’effetto della crisi (che ha ridotto l’uso dei veicoli e, di conseguenza, il numero di incidenti stradali) e per la drastica riduzione delle richieste di risarcimento seguita all’entrata in vigore della norma che ha reso più rigorosi gli accertamenti clinici in caso di danni lievi alla persona”
In merito agli sconti previsti dal ddl per chi accetterà di installare la scatola nera e riparare l’auto presso carrozzerie convenzionate, Focarelli commenta: “Il Ddl prevede l’applicazione di sconti per gli assicurati che accettano l’ispezione preventiva del proprio veicolo, per chi istalla la scatola nera o apparecchi per prevenire la guida sotto effetto di alcol, per chi fa riparare il veicolo presso carrozzerie convenzionate con le imprese e per chi rinuncia parzialmente alla cessione del credito. Le imprese hanno la facoltà di proporre queste clausole. Se decidono di farlo, sono tenute a comunicare l’offerta e lo sconto obbligatorio associato ad ognuna di esse. È un sistema estremamente equilibrato perché lascia agli assicurati la libertà di valutare le singole proposte e di scegliere l’offerta più conveniente”.
Per quanto riguarda i risarcimenti, «l’adozione di tabelle per la valutazione del danno non patrimoniale in caso di danni gravi alla persona è prevista dal Testo unico delle assicurazioni dal 2005. Se venissero approvate sarebbero garantite uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale e certezze per i danneggiati. Noi chiediamo che venga approvato un sistema di risarcimento maggiormente in linea con quelli adottati negli altri Paesi europei, così da poter adeguare i prezzi italiani al resto d’Europa»
Giudizio positivo anche sulla scatola nera: “è una disposizione sicuramente positiva. Le imprese da oltre dieci anni utilizzano questa tecnologia per fornire sia servizi Rc auto, quali la ricostruzione del crash a fini antifrode e la personalizzazione delle tariffe, sia altri servizi assicurativi come l’assistenza stradale, il ritrovamento dei veicoli in caso di furto, l’infomobilità e il driver coaching (istruttore virtuale di guida)»
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