In Italia, una maggioranza significativa di acquirenti di automobili opta per colori pratici e monocromatici
Quando si parla di colori delle auto, gli automobilisti hanno preferenze diverse, spesso influenzate dal gusto personale e da fattori culturali. La società di raccolta dati per il settore automobilistico carVertical, ha condotto una ricerca in Italia, rivelando che gli italiani prediligono i colori monocromatici e non sono molto interessati ai colori vivaci.
La maggior parte degli acquirenti italiani di automobili sceglie colori funzionali
In Italia, il 34,7% delle auto controllate su carVertical sono grigie, il 13,2% bianche e il 29,4% nere. Ciò riflette anche le tendenze di altri Paesi, dove la scelta di colori monocromatici per i veicoli è la più popolare. Il grigio, il nero e il bianco sono più funzionali, più facili da mantenere e non richiedono troppa attenzione, tutti aspetti molto importanti per qualsiasi proprietario di auto.
Nel 2000, la quota di auto grigie in Italia era del 38,7%, a testimonianza di un leggero calo avvenuto negli ultimi due decenni. Questa diminuzione è legata all’aumento di popolarità del colore nero, passato dal 13,1% del 2000 al 28,6% del 2010, e assestatosi al 23,7% nel 2020.
Molti automobilisti evitano i colori vivaci poiché potrebbero sbiadire nel corso degli anni, causando una perdita di valore dell’auto. Ecco perché è importante mantenere il veicolo all’ombra ed evitare che la vernice scolorisca.
“I colori monocromatici esistono da molto tempo. Bianco, argento, grigio e nero sono di tendenza in tutto il mondo. I veicoli blu si sono rivelati una scelta popolare nel 2023, mentre il resto dei colori è sopraffatto da alternative più conservatrici”, lo afferma Matas Buzelis, esperto del settore automobilistico e responsabile della comunicazione di carVertical.
Oggi i costruttori offrono meno scelta di colori agli acquirenti di automobili
I colori vivaci non detengono una quota significativa del mercato italiano delle auto usate: i veicoli di colore giallo rappresentano lo 0,8% di tutti quelli controllati su carVertical, quelli rossi il 2,9%, mentre le auto di colore blu il 12,4%. Il giallo non è mai stata una scelta popolare: solo il 4,3% delle auto nel 2000 era gialla, quota scesa all’1,7% nel 2010 e allo 0,7% nel 2020. Il rosso aveva una quota del 4% nel 2000, del 3,9% nel 2010 e del 2,6% nel 2020. Il blu ha registrato un forte calo nel corso degli anni, passando dal 21,1% del 2000, al 9,7% del 2010, risalendo leggermente al 12,9% nel 2020.
“Oggi, i costruttori offrono meno scelta di colori agli acquirenti di automobili. Un paio di decenni fa, c’erano molti più veicoli colorati, ma ora la situazione è molto cambiata, poiché la maggioranza della gente non vuole distinguersi dalla massa e sceglie veicoli più tradizionali. Alcuni automobilisti pensano addirittura che vendere un’auto rossa o gialla richieda molto più tempo rispetto ad uno stesso veicolo nero o argento”, spiega Buzelis.
Quando si cerca un’auto usata è importante dare priorità alle sue condizioni rispetto al colore. Poiché veicoli gravemente danneggiati e riparati possono avere strati di vernice diversi, Buzelis consiglia di portare con sé uno strumento speciale per misurare lo spessore della vernice durante il giro di prova.
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