Riportiamo la dichiarazione del Codacons in merito ai dati forniti oggi dalla Guardia di Finanza sulle violazioni riscontrate nel settore della distribuzione stradale di carburante
“I dati forniti oggi dalla Guardia di Finanza sulle violazioni riscontrate nel settore della distribuzione stradale di carburante confermano, purtroppo, tutti i nostri timori sulle irregolarità a danno dei consumatori che interessano il comparto. Lo afferma il Codacons, dopo i numeri diffusi oggi dalle Fiamme Gialle che ha contestato 2.809 violazioni alla disciplina dei prezzi solo nel 2022”.
“Siamo stati l’unica associazione in Italia a denunciare a Procure, GdF e Antitrust le tante anomalie che si registrano sul fronte dei carburanti nel nostro paese, non solo in occasione dei rincari ingiustificati dei listini alla pompa, ma anche per la mancata o scorretta esposizione dei prezzi al pubblico e l’omessa comunicazione dei dati sui prezzi praticati – spiega il Codacons – Una battaglia che trova oggi conferma nei numeri della Guardia di Finanza, che attestano come nel comparto dei carburanti ci siano troppe irregolarità a danno dei consumatori”.
“Dopo la magistratura romana che ha aperto una indagine a seguito di nostro esposto, ci aspettiamo che anche le altre Procure italiane e l’Antitrust accolgano la denuncia del Codacons, avviando indagini sul territorio volte ad accertare possibili scorrettezze o fenomeni speculativi e garantire i diritti degli utenti” – conclude l’associazione”.
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