Corrette condizioni di concorrenza sul mercato dell’autoriparazione, contenimento dei costi per gli utenti, riduzione e prevenzione di situazioni di contenzioso e conflittualità: sono i principi che dovranno ispirare la costruzione di linee guida per la definizione di standard minimi per la riparazione a regola d’arte e raccomandazioni per un servizio di qualità e che sono stati condivisi nel corso di un incontro svoltosi il 22 ottobre tra Confartigianato Carrozzieri, le altre Organizzazioni di categoria, Ania e le Associazioni dei Consumatori.
Nell’ambito dell’incontro si è deciso di proseguire il confronto trilaterale approfondendo alcuni temi necessari per mettere a punto regole condivise finalizzate a migliorare i servizi di riparazione, tutelare gli utenti e garantire la sicurezza stradale, rimuovere le attuali distorsioni del mercato che penalizzano gli autoriparatori, assicurare la corretta e trasparente informazione dei consumatori su diritti e tutele in materia di qualità del servizio di riparazione dei veicoli. Gli aspetti che saranno oggetto della prossima riunione fissata per il 20 novembre riguardano le riparazioni a regola d’arte secondo gli standard delle case automobilistiche e solo da aziende abilitate in base alla legge n. 122 del 1992 e successive modifiche. Per continuare con gli aspetti dell’innovazione tecnologica dei sistemi e degli strumenti riparativi e con la formazione continua per l’aggiornamento costante delle competenze, in linea con l’evoluzione in campo automobilistico. Altri temi che saranno esaminati nel prossimo incontro riguardano la tracciabilità dell’intervento riparativo e la carta d’identità dell’automobile e l’uso di componenti, materiali di consumo e ricambi conformi alle normative vigenti.
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