I Carabinieri hanno scoperto nel comune di Montecompatri, nelle vicinanza di Roma, una carrozzeria utilizzata come base logistica del riciclaggio di veicoli. In manette sono finiti 2 cittadini romani e 3 di origini pakistane, di età compresa tra i 23 e 68 anni.
I Carabinieri sono arrivati a loro a seguito di un’ indagine che aveva condotto al fermo di un furgone carico di parti di autovetture, targhe contraffatte e una moto rubata. La successiva perquisizione nel ha portato al rinvenimento di altri 9 motocicli rubati, di numerose targhe contraffatte, di parti di veicoli tagliati e telai con numeri identificativi abrasi.
A quel punto le indagini hanno svelato il collegamento con la carrozzeria di Montecompatri, in via degli Artigiani, che ha portato al blitz dei Carabinieri degli scorsi giorni, che hanno colto in flagrante i cinque complici intenti a smontare un’autovettura rubata
La carrozzeria è stata sequestrata, e al suo interno sono stati trovati 8 autovetture e 3 furgoni, tutti rubati nella Capitale, numerose targhe con relativi documenti di circolazione, migliaia di pezzi di ricambio di motori e parti di carrozzeria privi di numero di telaio, oltre a numerose targhette identificative di telai contraffatti.
L’indagine ha fatto emergere anche elementi che riconducono a truffe alle assicurazioni, attraverso l’emissione di fatture/ricevute attestanti la riparazione di veicoli incidentati con pezzi usati e/o oggetto di furto al posto di quelli nuovi originali.
Nell’area sono successivamente intervenuti anche i Carabinieri del NOE Nucleo Operativo Ecologico di Roma per la verifica di eventuali reati ambientali.
Gli arrestati sono accusati di riciclaggio in concorso e sono stati condotti in carcere a Velletri.
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