William Minelli a Barasso fa la carrozzeria “dura”… camion, autobus e veicoli speciali. La sua carrozzeria è scelta da clienti importanti e ha compiuto il traguardo dei 60 anni. Abbiamo partecipato alla consegna di una targa celebrativa da parte di Tognela Group. Presente anche Palinal in qualità di storico fornitore di vernici
Tra flotte, assicurazioni, processi standardizzati e la tecnologia che “galoppa”, il mercato dell’autoriparazione sta diventando sempre più difficile e spietato. Anche inventarsi qualcosa di nuovo, un servizio per distinguersi o rendersi più attrattivi, non è facile come sembra. Lo sanno bene i nostri lettori carrozzieri e forse lo avevano intuito anche i cinque fratelli Minelli di Varese, quando 60 anni fa hanno aperto la carrozzeria omonima specializzata in riparazione e personalizzazione di autobus e barche. Oggi questa impresa è giunta alla seconda generazione, rappresentata da William Minelli, che noi abbiamo intervistato proprio nel giorno del 60° anniversario dalla fondazione, lunedì 25 marzo 2024.
60 anni di storia, ripercorriamoli insieme…
«La Carrozzeria Minelli ha aperto nel 1964 a Biandronno, su iniziativa di mio padre e dei suoi fratelli, i quali fin da subito decisero di rivolgersi sia agli automobilisti privati che alle compagnie di autotrasporti, offrendo il servizio di riparazione e personalizzazione degli autobus. In pochi anni le esigenze di spazio crebbero e nel 1974 la sede venne trasferita a Barasso, dove siamo ancora oggi, un Comune affacciato sulla riva opposta del lago e vicino al capoluogo di provincia, Varese. Io sono entrato in carrozzeria nel 1997 insieme ad altri miei cugini che, negli ultimi anni, hanno deciso di cedere le loro quote alle Autolinee Varesine Srl, una società che svolge servizi di noleggio e servizi di trasporto pubblico locale nella Provincia di Varese. Insomma, sono rimasto l’ultimo della famiglia a portare avanti l’attività, occupandomi di tutti gli aspetti produttivi e gestionali».
Com’è organizzata la produzione?
«La struttura vanta 1.000 mq coperti più l’esterno; qui abbiamo installato, proprio l’anno scorso, un forno Polin AC grande abbastanza per accogliere pullman e autoarticolati: è infatti lungo 16 metri e largo 5. In produzione troviamo 8 dipendenti tra personale storico e giovani apprendisti, ma ogni tanto ci avvaliamo anche del supporto di alcuni collaboratori esterni. In ufficio invece c’è un’impiegata amministrativa».
Quali servizi offrite?
«Ci occupiamo principalmente di riparazione e manutenzione degli autobus di linea e di quelli granturismo, per i quali effettuiamo anche il servizio di verniciatura personalizzata. Non è raro poi accogliere nella nostra struttura i motorhome dei team che corrono nei vari campionati motorsport italiani e internazionali. Un altro servizio importante è quello della sostituzione dei cristalli, dai parabrezza ai finestrini laterali. Abbiamo anche tanto lavoro di verniciatura industriale e siamo esperti nel settore nautico: i nostri specialisti in riparazioni navali possono affrontare qualsiasi tipo di danno strutturale, scrostature, crepe, buchi e altro utilizzando materiali di alta qualità e tecniche avanzate. Ovviamente, anche la manutenzione è importante per garantire longevità e protezione dagli agenti esterni».
Qual è la sfida più grande per un carrozziere di autobus?
«Nel settore autotrasporti, per ovvie ragioni pratiche ma anche burocratiche, non abbiamo la possibilità di offrire un veicolo sostitutivo; la riparazione quindi dev’essere il più rapida ed efficiente possibile, così da evitare all’azienda un fermo prolungato del mezzo. Il tutto senza compromettere la qualità del risultato finale, a tutela anche della sicurezza stradale. Fondamentali in questo senso sono gli investimenti tecnologici e la stretta collaborazione con i giusti partner: dal distributore di ricambi al fornitore di vernici, le parole d’ordine sono rapidità, efficienza, affidabilità».
Che vernici usate?
«Il nostro fornitore storico è Palini Vernici, uun’azienda italiana che offre una gamma completa di prodotti progettati per soddisfare una varietà di esigenze di verniciatura, dal settore del car refinish e della carrozzeria industriale allo yachting. La distribuzione è affidata a Colorauto Varese, colorificio del Gruppo Tognela, un altro nostro partner di lunghissima data: basti pensare che proprio in occasione del sessantesimo anniversario è passato a trovarci il titolare, il signor Armando, per portare una copia della prima fattura datata 1964. Nelle prossime settimane dovremmo anche ricevere una targa commemorativa di questa lunga collaborazione».
Archiviati i primi 60 anni, come saranno i prossimi?
«Il lavoro non manca, è il ricambio generazionale a preoccuparci. Purtroppo il nostro settore è sempre meno attrattivo per i giovani, persino quelli che studiano in alcuni istituti professionali con cui collaboriamo, i quali sono più interessati alla meccatronica.
Noi comunque cerchiamo di fare appassionare gli stagisti e stiamo formando anche due ventenni che stanno muovendo i primi passi nel nostro mondo. Anche il mercato potrebbe riservarci delle sorprese; durante gli anni della pandemia, per esempio, numerose compagnie di autotrasporti hanno alleggerito il parco veicoli per ridurre i costi fissi.
Il risultato è che adesso molti clienti non hanno abbastanza autobus per coprire tutte le tratte quando un mezzo è in riparazione, e tocca al carrozziere correre».
a cura di Simone La Rocca - Foto Photo-R
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