Basf ha illustrato agli studenti del corso di chimica e meccatronica quali sono i cambiamenti che stanno arrivando in relazione alla mobilità ed ai veicoli, spiegando come una maggiore preparazione del carrozziere sarà un elemento discriminante
Avvicinare gli studenti alle aziende e le aziende alla scuola è quasi una tradizione per il corpo docente dell’Istituto Tecnico Industriale Kennedy di Pordenone. Sotto quest’insegna e con lo scopo di raccontare agli studenti dei corsi di chimica e meccatronica quale futuro vi sia nel mondo dell’automotive, in particolare nel settore della manutenzione e riparazione dell’auto, si è tenuta, il giorno 16/11/2018, una riunione informativa con la presenza di BASF Italia Spa, settore Coatings Refinish.
L’incontro si è sviluppato partendo dalla presentazione dell’azienda, delle sue principali attività a livello mondiale, spiegando le ragioni per le quali la chimica è uno dei perni dello sviluppo sostenibile, oltre ad essere un settore in costante crescita.
L’analisi del quadro relativo alla mobilità e le dovute considerazioni sui mutamenti che stanno caratterizzando la nostra società, sono stati i perni del confronto, suscitando molto interesse da parte di tutti: dal car sharing alla guida autonoma, dalla propulsione meccanica a quella elettrica, i nuovi modi di interpretare l’automobile, ma anche i dispositivi di sicurezza di ultima generazione. Sì è evidenziato come il settore si stia trasformando rapidamente, scoprendo la necessità di creare nuove figure professionali dotate di conoscenze molto più articolate e solide, al fine di poter comprendere ed affrontare le complessità che propone l’evoluzione legata all’auto.
Due ore in cui l’attenzione è stata elevatissima, a dimostrazione della maturità e dell’interesse dei giovani al futuro che li attende.
Molte le domande, pertinenti e non banali. Non è mancata una sottolineatura che dimostra la sensibilità delle nuove leve in merito al rapporto fra innovazione tecnologica ed occupazione, aspetto che rischia di creare difficoltà non trascurabili al momento dell’inserimento degli stessi giovani nel mondo del lavoro.
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L’Istituto Tecnico Settore Tecnologico Kennedy di Pordenone inizia la sua attività nell’anno 1958. Forte della grande esperienza e capacità dimostrata negli anni, vanta una frequenza media annuale media di 1.600 studenti nei vari percorsi formativi. A supporto dell’attività di insegnamento specifica, dispone di 7 laboratori, 23 aule dotate di lavagne a tecnologia LIM/LIDA e proiettori interattivi, oltre 300 personal computer, l’aula magna, la biblioteca, una palestra che copre una superficie di 1.500 m2 ed una sala di body building. Per i percorsi di studio, nel triennio, la collaborazione con 461 aziende permette di realizzare un processo di alternanza scuola-lavoro molto produttivo. A testimonianza della qualità e delle competenze acquisite dagli studenti, circa il 60% di coloro che terminano il ciclo di istruzione superiore decide di continuare con gli studi universitari e l’80% dei rimanenti trovano collocazione in tempi ragionevoli.
Il giorno 26 gennaio 2019 l’Istituto sarà aperto al pubblico interessato ai corsi, per fornire informazioni dettagliate sui percorsi di studio e poter visitare la struttura.
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