Il successo dei due team di vetture da corsa ad energia solare sostenuti da Axalta al World Solar Challenge 2017 in Australia
Axalta Coating Systems (NYSE: AXTA), tra i maggiori fornitori globali di vernici liquide e in polvere, festeggia il successo dei due team di studenti universitari al Bridgestone World Solar Challenge 2017, la gara tra macchine sperimentali ad energia solare che si è svolta tra l’8 e il 15 ottobre in Australia. Il Bochum SolarCar Team ed il Punch Powertrain Solar Team hanno ambedue sviluppato dei veicoli ad energia solare efficienti e affidabili che sono riusciti a completare il percorso di 3.021 chilometri da Darwin ad Adelaide. I team hanno potuto usufruire del supporto di Axalta che, oltre alle vernici, ha fornito loro assistenza e competenze tecniche.
“Il nostro supporto a questi talentuosi giovani ingegneri riflette l’impegno di Axalta verso l’innovazione tecnologica e le iniziative delle comunità nelle quali operiamo oltre alla nostra passione per gli sport motoristici. Ma è soprattutto la rappresentazione della nostra visione strategica di un futuro sempre più sostenibile con sistemi di trasporto caratterizzati da efficienza energetica ed emissioni zero” ha dichiarato Matthias Schönberg, Vice President e President di Axalta per Europa, Medio Oriente e Africa (zona EMEA).
Il thyssenkrupp blue.cruiser, la vettura del SolarCar Team dell’Università di Scienze Applicate di Bochum, in Germania, ha tagliato il traguardo per prima sui tre team che sono riusciti a finire la gara nel tempo concesso e si è piazzata al secondo posto tra gli undici team della classe Cruiser. Il punteggio è stato calcolato su chilometri solari percorsi, chilometri passeggeri, velocità, efficienza energetica, design e praticità (sezione in cui il Team ha ricevuto il punteggio più alto per quanto riguarda la desiderabilità) ed è stato migliore rispetto alla gara nel 2015 nella quale il Team si era piazzato al terzo posto nella sua classe. Per la verniciatura della vettura, la cui sfida era riuscire ad ottenere un risultato eccezionale mantenendo però al minimo il peso della carrozzeria in fibra di carbonio, i tecnici specializzati di Axalta hanno fatto leva sulla loro vasta esperienza nel campo degli sport motoristici.
La Punch Two, progettata dal Punch Powertrain Solar Team composto da studenti di ingegneria dell’Università Cattolica di Leuven, in Belgio, ha completato la gara al terzo posto nella classe Challenger su un totale di 14 concorrenti migliorando la prestazione del 2015. Il Team si è anche aggiudicato il premio Innovazione grazie al nuovo sistema di sterzo a quattro ruote che ha permesso alla vettura di “volare sulla strada” usando l’energia del vento per guadagnare un po’ di velocità in più.
Il Punch Powertrain Solar Team ha avuto il sostegno di Cromax®, uno dei marchi refinish premium di Axalta. I tecnici specializzati hanno anche aiutato il Team a raggiungere i suoi obiettivi di risparmio energetico attraverso una limitazione dell’elettricità usata per la finitura grazie ai sistemi di vernici altamente innovativi di Cromax.
Schönberg ha aggiunto: “l’attività di Axalta si basa su tecnologie innovative mirate al continuo miglioramento dei prodotti e dei servizi che forniamo ai nostri clienti. Il sostegno offerto ai due team non è solo in linea con la nostra filosofia aziendale, è anche la rappresentazione della nostra passione per l’innovazione e del nostro impegno verso la sostenibilità.”
Il Bridgestone World Solar Challenge, che nel 2017 celebra il proprio 30° anniversario, è una competizione di auto sperimentali ad energia solare nota a livello mondiale il cui intento è quello di incoraggiare in tutto il mondo lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie per il trasporto caratterizzate da alta efficienza energetica e emissioni zero. Nell’ambito della gara, che si tiene in Australia ogni due anni, le vetture devono attraversare il continente viaggiando per oltre 3.000 chilometri in una situazione tra le più difficili al mondo a livello ambientale. Le regole della gara stabiliscono che il 90% dell’energia della macchina sia generata dal sole o recuperata dall’energia cinetica del veicolo stesso.
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