I ricercatori condividono i risultati della ricerca in occasione dell’incontro annuale della Società di Reologia a Filadelfia
Eric Houze, ricercatore associato presso Axalta Coating Systems e Bavand Keshavarz, PhD candidate del Massachusetts Institute of Technology (MIT), hanno presentato i risultati di un programma congiunto di ricerca sulle nuove tecnologie di misurazione reologica utilizzabili nell’applicazione spray delle vernici. Le ricerche sono state presentate rispettivamente il 7 e l’8 ottobre a Filadelfia in occasione dell’ottantaseiesima riunione annuale della Società di Reologia cui hanno partecipato esperti mondiali del settore che studiano la deformazione e il flusso dei materiali, vernici incluse.
I team Axalta e MIT hanno sviluppato una nuova tecnologia mirata ad analizzare e quantificare il comportamento di fluidi complessi durante le applicazioni spray. Nel processo di applicazione spray delle vernici, la dimensione e la distribuzione delle particelle possono essere fattori determinanti nella qualità e nell’aspetto finale della vernice. La nuova tecnologia è progettata per ottimizzare le applicazioni spray con un conseguente miglioramento della qualità e dell’impatto visivo.
“I ricercatori del settore hanno sempre utilizzato i metodi “high shear viscosity – HSV” o “Capillary Breakup Extensional Rheometer –CBER” per valutare il diradamento capillare e le dinamiche della formazione di filamenti, fenomeni che possono essere in relazione al processo di formazione di goccioline durante l’applicazione spray della vernice ma che possono essere limitati grazie ai tempi di rilassamento relativamente brevi osservati nel caso di prodotti commerciali” ha spiegato Houze. “Insieme ai colleghi di Axalta Mike Koerner e John Moore, e in collaborazione con il team MIT, abbiamo sviluppato un approccio reometrico jet-based per l’analisi del comportamento di un campione con livelli di tensione molto alti in grado di calcolare i tempi di rilassamento delle vernici all’acqua con una variazione massima di circa 60 microsecondi. Questa tecnica è conosciuta come Rayleigh-Ohnesorge Jetting Rheometry (ROJER).”
“L’atomizzazione ad aria nell’applicazione spray di liquidi complessi è un processo chiave in molti utilizzi industriali, ma gli effetti di alcune proprietà reologiche sono ancora lontani da essere compresi completamente” ha dichiarato il Dottor Gareth McKinley, Professor of Teaching Innovation and Associate Head for Research presso la MIT School of Engineering. “Le nuove tecnologie che abbiamo sviluppato insieme ad Axalta possono collegare le caratteristiche reologiche di un materiale all’utilizzo in campo industriale, come nel caso dell’applicazione spray delle vernici.”
“E’ importante per Axalta lavorare con le più prestigiose istituzioni accademiche come il MIT per poter continuare ad approfondire la scienza delle vernici” ha detto Panos Kordomenos, Senior Vice President e Chief Technology Officer di Axalta. “Questa ricerca integra competenze, tecniche di applicazione e reologia e ci aiuterà a fare ulteriori progressi”.
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