Axalta Coating Systems analizza come le nuove carrozzerie leggere stiano guidando il settore verso nuovi livelli di innovazione
Klemens Bartmann, Global Director Technology OEM per Axalta Coating Systems (NYSE:AXTA), tra i maggiori fornitori globali di vernici liquide e in polvere, ha parlato in occasione della 28° edizione dell’International Conference on Automotive Body Finishing (SURCAR) tenutasi a Cannes, in Francia. Il focus della presentazione di Bartmann è stato sulle vernici Axalta con essicazione a bassa temperatura per carrozzerie leggere multi-substrato e su come Axalta stia perseguendo nuovi livelli di innovazione tecnologica allo scopo di fornire al settore OEM processi di produzione sostenibili.
Da 50 anni, il SURCAR è il maggiore evento sulle vernici per il segmento automotive e si tiene a Cannes e a Shanghai. La conferenza richiama un pubblico di decision-maker ed esperti nel campo delle vernici per auto e per veicoli commerciali proveniente da oltre 25 paesi. Quest’anno la conferenza ha trattato dei nuovi materiali leggeri e del loro effetto sulle vernici e sui processi di finitura, oltre che degli ultimi sviluppi nelle tecnologie di applicazione.
“Con l’aumento dei veicoli elettrici, e dati gli altri benefici che conseguono dal produrre veicoli meno pesanti, per controbilanciare il peso delle batterie, i produttori stanno cercando nuovi materiali più leggeri” ha spiegato Bartmann. “Nel momento in cui l’industria dell’auto si sta evolvendo ed utilizzando materiali diversi e più efficienti nella realizzazione delle carrozzerie, Axalta sta sviluppando prodotti e sistemi concepiti per essere complementari e migliorare questi nuovi design con una gamma di applicazioni creata per rispondere alle diverse richieste della clientela.”
Nel suo discorso, Bartmann ha voluto guardare alle implicazioni dei nuovi materiali leggeri, dalla riduzione delle emissioni di CO2 nella carrozzeria e dei costi energetici dovuti a più basse temperature di essicazione sino all’incremento delle opportunità stilistiche offerte dai nuovi e più flessibili materiali. Ha quindi spiegato come le normative internazionali abbiano avuto un impatto su questi cambiamenti e descritto le sfide e i vantaggi relativi alle diverse vernici in sistemi con essicazione a bassa temperatura.
Bartmann ha dimostrato come Axalta si trovi in una posizione privilegiata per poter soddisfare le necessità legate alla futura presenza di materiali leggeri. “Il sistema all’acqua 3-Wet, il sistema 2-Wet mono-strato e le Eco-Concept Harmonized Coating Technologies™ di Axalta sono solo alcuni esempi delle innovazioni che sono già state rese disponibili ai nostri clienti” ha aggiunto. “Disponiamo anche di tecnologie e prodotti come le vernici per i nuovi substrati e i sistemi all’acqua e al solvente con essicazione a basse temperature per colori speciali. Esploriamo continuamente nuove opzioni tecnologiche per ulteriori sviluppi come la riduzione della temperatura di essicazione per i prodotti per elettrodeposizione.”
Con sostenibilità e produttività sempre al centro delle attività, molti nuovi sistemi di Axalta offrono la possibilità di ridurre il numero di passaggi di essicazione garantendo comunque gli stessi livelli prestazionali dei processi tradizionali.
Bartmann ha quindi concluso dicendo che: “I benefici potenziali per gli OEM potrebbero includere un incremento di produttività, minori emissioni di VOC, un ridotto consumo energetico e più bassi costi relativi a investimenti e operazioni della struttura operativa avendo comunque lo stesso eccellente livello qualitativo delle finiture. Attraverso il proprio spirito innovativo e le proprie conoscenze e competenze, Axalta vuole essere un partner per l’industria delle vernici per auto sia nel mercato attuale che in quello futuro.”
Axalta ha sponsorizzato la cerimonia di premiazione del SURCAR tenutasi al termine della conferenza nella quale sono stati dati il Premio Innovazione, il Premio Tecnologia e il Premio della Giuria.
Nella foto: Klemens Bartmann, Axalta Coating Systems, at the 2015 SurCar Conference in Cannes.
Copyright: © Photo Michel Johner
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