Auto elettriche e rete di distribuzione: i dubbi sono leciti…

Auto elettrica e tenuta delle rete di distribuzione che i tecnici chiamano forbitamente “Grid”: siamo sicuri che regga? Fare autocelebrazione non è mai bello. Tuttavia “quando ci vuole ci vuole”. Noi di Car Carrozzeria ce lo eravamo già chiesto un paio di settimane fa. Un articolo in cui ipotizzavamo l’impatto sulla rete nazionale di milioni di vetture elettriche in ricarica. Un carico che in teoria dovrebbe essere affidato a fonti rinnovabili per non impattare sull’ambiente. Il nostro pezzo, lo ammettiamo, trasudava un palese scetticismo sulla tenuta del sistema. Sui social i commenti sono stati divisivi tanto quanto divisiva era la nostra notizia: da una parte gli integralisti dell’elettrica che ci hanno anche irriso di superficialità nel ragionamento oltre che nei conti. Ebbene ieri in Italia si è diffusa una curiosa notizia: “Tesla avrebbe inviato ai suoi clienti in Texas un messaggio sconsigliando di caricare i loro veicoli dalle 15:00 alle 20:00. Curioso. La notizia ripresa in Italia anche da hwupgrade.it parte da una fonte americana, il sito Electrek. Perchè si dovrebbe evitare di caricare le vetture in questa fascia oraria? Perché l’ondata di caldo che sta “soffocando” il Texas ha fatto salire i consumi e la rete se sollecitata ulteriormente potrebbe innescare black out. Un po’ come successo a Milano e Torino più volte, anche senza il problema delle ricariche delle vetture. Tesla in Texas ha anche importanti siti produttivi e certo non desidera fare i conti con Black Out. Il loro consiglio è lodevole ma mette in mostra che le reti elettriche dovranno essere potenziate e rapidamente. Soprattutto nella nostra Europa dove in soli 13 anni si vuole passare da termico a full elettrico. C’è da rifletterci…

a cura di Renato Dainotto