Secondo un recente rapporto di IHS Markit, entro il 2031 ci sarà un vero e proprio dimezzamento delle auto con motori a combustione (non ibridi). A quella data le auto ad esclusiva trazione convenzionale – che nel 2016 rappresentano il 98% – scenderanno infatti sotto la soglia del 50% già nel 2031.

I veicoli elettrici rappresenteranno il 30% delle nuove automobili vendute entro il 2040, in fortissimo aumento rispetto all’1% del 2016. A determinare questa svolta sarà anche il crollo dei costi delle batterie, che renderà più accessibili i prezzi delle auto elettriche e ibride.

IHS prevede inoltre una significativa crescita del car sharing, che toccherà quota 10 milioni di automobili a livello mondiale entro il 2040, contro le 300 mila attive oggi, rappresentando il “motore primario dello spostamento delle vendite”.

Entro il 2040, i chilometri percorsi dai veicoli toccheranno il livello più alto della storia, in aumento del 65% rispetto ad oggi e pari a 18 miliardi all’anno, ma il rovescio della medaglia è rappresentato dalle vendite di nuove vetture, che diminuiranno. “Si viaggerà con l’automobile più che mai, ma ne saranno necessarie meno”, afferma il vice presidente di IHS Daniel Yergin. Questo per varie ragioni, tra cui appunto car sharing, veicoli elettrici e auto a guida autonoma, che apporteranno dei cambiamenti epocali a mobilità e trasporti