Il Gruppo ITAS Assicurazioni, primo in Italia, avvia un programma che agevola chi sceglie auto dotate di sistemi di sicurezza intelligenti integrati (ADAS)
Nel mercato dei veicoli compatti lo sviluppo esponenziale di nuove tecnologie potrebbe portare a una diffusione del 40% dei sistemi di sicurezza ‘intelligenti’ integrati, i cosiddetti sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems), entro la fine del 2018 con importanti conseguenze per la riduzione degli incidenti e dei danni causati da incidenti stradali. Il Gruppo ITAS Assicurazioni, la Compagnia assicuratrice più antica d’Italia, ha scelto di premiare i propri soci assicurati con ITASafety Car, la prima agevolazione assicurativa che, in base al livello della tecnologia montata sul veicolo consente di risparmiare fino al 25% rispetto alle polizze standard.
“La diffusione dei sistemi avanzati di sicurezza punta a ridurre gli incidenti automobilistici fino al 45,4%, con l’obiettivo finale di dimezzarli entro il 2020. Tali previsioni non possono essere ignorate e ITAS vuole essere da subito un punto di riferimento per il mercato in questo nuovo e quanto mai prossimo futuro”, commenta Maria Concetta Algeri, responsabile del settore auto di ITAS Mutua. “Per questo, abbiamo identificato i principali parametri per la sicurezza delle auto del futuro andando a creare un’agevolazione sulla polizza auto pensata proprio per premiare gli automobilisti che scelgono di investire in queste tecnologie per la sicurezza propria e altrui”.
La lista delle auto più innovative per sistemi di sicurezza
La Compagnia ha stilato una lista di modelli automobilistici che possiedono sistemi di sicurezza all’avanguardia basandosi su una serie di test ideati ed eseguiti dal protocollo europeo Euro NCAP. Nella lista delle auto innovative, che sarà aggiornata ogni tre mesi, sono oggi presenti alcuni modelli di Volkswagen (tra cui Polo), alcuni modelli Volvo (come la S90), la Stelvio di Alfa Romeo, Arona di Seat, la CX-5 di Mazda e anche BMW, Mercedes e Citroen.
Ridurre le probabilità di causare e subire incidenti: i parametri da considerare
I parametri che maggiormente hanno inciso sulla scelta dei modelli sono stati:
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I Sistemi di AEB (ovvero di tecnologia anticollisione quali radar con auto frenata). Nel dettaglio, sono stati premiati e ritenuti particolarmente virtuosi il Sistema AEB pedone (che recepisce il pericolo improvviso dato dall’attraversamento di un pedone adulto o bambino), il Sistema AEB urbano (che interviene frenando per evitare collisioni con veicolo in caso di circolazione a bassa velocità) e il Sistema AEB extraurbano (che avvisa e supporta una frenata adeguata o l’arrestano della vettura in caso di velocità moderata o alta).
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Il Cofano attivo, ovvero un cofano che in caso di scontro si deforma attenuando l’impatto e facendo fuoriuscire un cuscino gonfiabile grazie al quale è possibile ridurre ulteriormente la forza dell’impatto e riducendo le eventuali conseguenze dello sfortunato pedone.
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I Lane support system, ovvero i sistemi che riportano in traiettoria il veicolo in caso di fuori uscita dalla carreggiata.
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I Sistemi SBR che riguardano il grado di sicurezza delle cinture e delle spie che ne segnalano il mancato allacciamento.
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