Sei appuntamenti in conference-call per unire in un incontro virtuale oltre 180 carrozzerie del network Arval Premium Center, condividendo con il management Arval aggiornamenti e progettualità, al motto: “Nessuno deve restare indietro”
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In questo complesso periodo di emergenza sanitaria, riuscire a mantenere vive attività e comunicazione tra realtà professionali, aziende e collaboratori, società e reti collegate è un’operazione non semplice ma necessaria, che – se fatta bene – certamente è funzionale alla ripresa. Ci riesce bene Arval, che ha organizzato un breve ciclo di conference-call dedicate agli Arval Premium Center (lunedì 6 aprile e mercoledì 8) durante le quali il Direttore Network Marco Mosaici, il Direttore Industriale Alessandro Cardoselli e il Direttore Service Delivery Dario Viligiardi hanno saputo trasferire parole di sostegno e di incoraggiamento ai 180 carrozzieri del Network Arval Premium Center, illustrando le azioni concrete di solidarietà verso la rete e lanciando il motto eloquente: “Nessuno deve restare indietro”. In sostanza, come una squadra unita e motivata, nessuno abbandonerà i compagni in difficoltà: l’avversario da combattere, in questo caso, è la crisi economica che si sta sviluppando sulla scia della pandemia. Degli aspetti più concreti di questo “nemico” incombente se ne è occupato in chiusura di conferenza Marc Aguettaz di GiPA Italia, invitato a illustrare in diretta un quadro aggiornato del mercato dell’aftermarket di questi mesi e di quelli a venire.
La parola a Marco Mosaici
È il Direttore Network Arval Italia, Marco Mosaici, ad aprire la videoconferenza: “Questo incontro virtuale nasce con l’intento di rendere ancora più solida la relazione tra gli Arval Premium Center e il management di Arval Italia. È un’iniziativa che si aggiunge ad altre, intraprese dalla Direzione Network in queste settimane. Abbiamo verificato come, con spirito innovativo e flessibilità è possibile adottare e utilizzare al meglio i nuovi canali digitali per assicurare continuità alla nostra partnership e alle nostre comuni attività. Innanzitutto, voglio ringraziare voi e tutti i vostri collaboratori per il servizio che in questo momento, tra mille difficoltà, continuate a fornire sui veicoli Arval, garantendo mobilità ai nostri clienti. La vostra è stata una risposta forte e unica alle difficoltà e alle sfide di questi momenti drammatici: il 60% circa degli Arval Premium Center e degli Arval Center sono oggi operativi, a fronte di una media di mercato che vede l’apertura delle attività di autoriparazione raggiungere una percentuale decisamente più bassa”.
L’intervento di Alessandro Cardoselli
A raccoglie il testimone da Marco Mosaici è il Direttore Industriale di Arval Italia, Alessandro Cardoselli: “Avevamo programmato di incontraci presto, in un contesto rilassante. Purtroppo, gli eventi ci precludono questa possibilità e contribuiscono a creare inevitabilmente un’atmosfera di sconforto. Noi di Arval non vogliamo che vinca questo sentimento e sappiamo di poter contare sulla squadra che abbiamo creato. Il nostro network vuole essere una comunità morale, e come tale la difenderemo. Non possiamo permetterci di smettere di sognare insieme. Vorrei ricordare le parole di Giovanni Falcone: ‘Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, c’è un prezzo da pagare. Ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare’. Per tenere vive le imprese servono capacità. Le capacità fanno superare le difficoltà. Arval in questo momento storico ha messo in atto molte iniziative sociali. Prima di tutto, ha messo in sicurezza gli oltre 1200 dipendenti, adottando lo smart working. Sebbene oggi solo il 25% del nostro parco auto sia circolante, abbiamo mantenuto integro il livello occupazionale. Abbiamo azzerato le dilazioni di pagamento dei fornitori, saldando tutte le fatture ricevute, per fornire liquidità alle loro imprese. Non solo, abbiamo contribuito, insieme con le altre società del Gruppo BNP Paribas, alla donazione di 500mila euro alla Croce Rossa Italiana, abbiamo donato 100mila euro in azioni di solidarietà sul territorio e messo a disposizione veicoli per dare assistenza alle fasce più deboli della popolazione. Il network per noi è un punto di riferimento e vogliamo arricchirlo in valore come promotore di tante altre future iniziative. Per farlo, dobbiamo restare compatti, perciò vi ricordo il nostro motto: ‘Nessuno resterà indietro’”.
Facciamo il punto con Dario Viligiardi
Direttore Service Delivery, Dario Viligiardi entra nello specifico dell’operatività del network e di alcuni obiettivi fissati per gestire l’impatto dell’emergenza sanitaria sull’attività quotidiana: “I miei diretti collaboratori sul territorio mi segnalano l’impegno, la professionalità, l’estrema collaborazione da parte di tutti voi. E anche io ho passato ai miei collaboratori un messaggio, quello di garantire anche da parte nostra la massima flessibilità nei vostri confronti. La collaborazione tra noi è fondamentale, perché in un momento come questo, è importante lavorare in modo più preciso, direi quasi chirurgico”. Dario Viligiardi ha poi trasmesso una serie di importanti comunicazioni di carattere operativo, per gestire al meglio l’emergenza nelle settimane a venire.
I numeri del mercato con Marc Aguettaz
Invitato da Arval per fornire un quadro aggiornato del mercato in questo difficile contesto, Marc Aguettaz di GiPA Italia sottolinea come il mercato quest’anno fosse partito molto bene: “Nei mesi di gennaio e febbraio, l’aftermarket viaggiava con un trend del 10% di crescita. Persino i primi 10 giorni di marzo hanno mostrato performance in salita. Poi, complice il fermo anticipato della Lombardia, marzo ha chiuso con il -65% sulla media degli ultimi tre anni dello stesso mese. Quindi da +110% si è passati a -85%. Per aprile si prevede un mercato pari al 10-15% di un mese normale, mentre per maggio i numeri fanno sperare un 50-60%. Il mercato del noleggio dovrebbe però essere migliore e più reattivo. In questo caso non c’è, come nel privato, la tendenza a rimandare tutto il possibile. Chi usa le auto a noleggio è propenso a ripartire subito e a far effettuare riparazioni meccaniche, di carrozzeria e tagliandi non appena possibile. Guardando più avanti, a giugno si potrebbe anche arrivare alla normalizzazione del mercato. Quest’anno l’auto verrà usata per gli spostamenti delle vacanze: treni e aerei difficilmente saranno le scelte degli italiani e non si viaggerà molto all’estero. Questo avrà un effetto positivo sul mercato estivo. La normalità potrebbe poi arrivare a partire da settembre. L’anno quindi potrebbe chiudere con un -20%, in pratica ogni 5 euro le officine/carrozzerie ne perderanno 1. Per il noleggio queste perdite dovrebbero essere minori”.
In conclusione della conference-call, gli auguri di Buona Pasqua da parte di Arval a tutti i carrozzieri del proprio Network. Una festività che mai come quest’anno trasmette il suo profondo significato di momento di rinnovamento e di rinascita per tutti.
#DistantiMaUniti
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a cura di Maria Ranieri
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