Al centro della Convention 2024 degli Arval Premium Center, rete di riparatori di eccellenza di Arval, le nuove competenze necessarie per gestire una mobilità in evoluzione e i progetti per il futuro
La Convention 2024 degli Arval Premium Center, rete di riparatori di eccellenza di Arval è stata ospitata ieri 28 novembre a Milano e si concluderà oggi 29 novembre.
Al centro della Convention dedicata al network preferenziale degli Arval Premium Center, dedicata al tema “Preparati al futuro. Competenza, velocità, passione”, la volontà di fare il punto sull’anno che va concludendosi e tracciare la direzione per i prossimi anni.
Rete preferenziale Arval: i numeri
A margine della Convention 2024 degli Arval Premium Center, Efrem Bresolin, Direttore Aftermarket Networks di Arval Italia ha incontrato la stampa, confermando come la rete di riparatori di eccellenza sia al centro delle strategie di Arval.
Una conferma che arriva anche dai numeri:
- a fine 2024, i centri delle rete preferenziale Arval saranno 1.828
- di questi centri, 206 sono Arval Premium Center (multiservice) e 1.620 Arval Center (specialisti dei singoli servizi)
- rispetto al 2023, si registrano 110 nuovi ingressi
Obbiettivo di Arval è perseguire una crescita mirata e sostenibile, basata sull’analisi dei fabbisogni, considerando il parco circolante Arval, il numero di eventi registrati in ogni territorio e le previsioni, lavorando in un’ottica.
Strategico è dunque lavorare in un’ottica predittiva, per anticapre i bisogni e gestire le mutate esigenze di chi è alla guida di veicolo Arval.
Le 4 tendenze della mobilità in evoluzione
Arval ha individuato 4 tendenze che identificano il processo evolutivo della mobilità nei mesi a venire:
- transizione energetica
- nuove forme di mobilità complementari all’auto aziendale
- nuove modalità lavorative
- nuove normative in tema di sostenibilità ESG
I partner della rete di riparazione preferenziale di Arval sono quindi chiamati a prepararsi a gestire le nuove esigenze emergenti dei clienti del noleggio Arval.
Arval Premium Center: verso nuove competenze
Nel corso della Convention 2024 degli Arval Premium Center sono quindi emerse le linee guida per affrontare, in un’ottica di successo, le sfide della mobilità futura:
- lavorare sull’industrializzazione delle attività, sul ricorso a infrastrutture e sul set up dei processi per migliorare l’organizzazione operativa
- implementare tecnologie e strumentazioni innovative per operare su veicoli che richiedono competenze specifiche (vetture elettrificate o dotate di ADAS)
- lavorare su tecniche di riparazione all’avanguardia
- ampliare la flotta dei veicoli sostitutivi, ricorrendo anche alla soluzione Arval Car Replacement
I progetti per il futuro
Le attività che Arval ha messo in campo per favorire il processo di transizione richiesto alle strutture della sua rete preferenziale, sono molteplici:
- innanzitutto, lo sviluppo del processo di canalizzazione, condiviso con i centri preferenziali in base alle capacità di ogni Arval Premium Center
- il proseguimento dei programmi di formazione (156 le ore erogate nel 2024 su più temi: mercato, managerialità, tool digitali, elettrificazione, competenze tecniche), integrando ai corsi PES-PAV quelli per la certificazione PEI
Già da tempo, molti Arval Premium Center stanno evolvendo in centri di mobilità a 360°, grazie all’offerta di servizi di mobilità Arval come il noleggio a lungo termine, la vendita dell’usato…
Tra i progetti e i business che potranno integrare, ci sono anche:
- fungere da centri logistici, da strutture destinate a consegna/ritiro dei veicoli usati
- lavorare da punti di gestione del prodotto di noleggio flessibile Arval Flex
- operare come centri per la verifica e rigenerazione delle auto e dei veicoli commerciali che rientrano da noleggi, per essere destinati ad altri usi.
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