La carrozzeria del futuro? Sarà integrata con sensori in grado di rilevare ammaccature, strisciate e filmare chi li ha provocati. Una “carrozzeria intelligente” a cui sta lavorando la tedesca Hella, il cui Intelligent Damage Detection System, come rivela il portale Tom’s Hardware (www.tomshw.it), è in fase di sviluppo. L’innovativo sistema si basa su sensori “a foglio” applicati alla carrozzeria e collegati ai sensori di parcheggio. L’azienda ha inoltre sviluppato un algoritmo che permette al sistema di capire se la carrozzeria è stata ammaccata, graffiata o forata. Il sistema può essere associato a videocamere già presenti sull’auto e al GPS, con possibilità di registrare un video come prova dell’urto, del danneggiamento o dell’atto vandalico. In tal modo chi ad esempio in fase di parcheggio ammacca un’auto e se ne va indisturbato potrà essere facilmente rintracciato.

Il sistema presenta una certa utilità anche per le compagnie di assicurazione e soprattutto per i noleggiatori, per i quali si renderebbe superflua l’ispezione del veicolo alla consegna e al ritiro dell’auto, visto che se il cliente fa un danno scatta in automatico l’avviso.
Tale tecnologia potrebbe portare anche più lavoro ai carrozzieri, che dovrebbero però applicarsi in riparazioni “evolute” che prevedono anche la sostituzione di sensori e reset elettronici.
Hella potrebbe essere pronta a lanciare questa innovazione entro il 2018 e alcuni produttori, tra cui BMW, si sono già interessati.