Andrea Proietti è un giovane con le idee molto chiare. Oggi, dopo una vera gavetta nel settore, è trainer per Innovacar, gestisce un centro autorizzato dal marchio bergamasco di prodotti per il detailing e distribuisce i suoi prodotti in Italia attraverso il proprio e-commerce. Un uomo concreto con le idee molto chiare sul settore, sempre attento ai possibili cambiamenti per coglierne le opportunità.

Andrea, come è nata la tua attività?

«Basterebbe una sola parola per rispondere: “passione”. Sin da ragazzino ho sempre avuto una forte passione per l’automobile. Così mi è nata la voglia di vivere l’ambiente delle automobili. Ho iniziato a frequentare il mondo del tuning e partecipando ai raduni ho stretto amicizia con un ragazzo che ha uno store di ricambi e componenti per il tuning. Navigando sul web ho scoperto che negli USA e poi nel Nord Europa si stava diffondendo il detailing e così una notte ho messo insieme tutti gli spunti decidendo di lanciarmi nel settore della cura dell’auto, con l’idea di portare il detailing in Italia con tutti i prodotti necessari. Ho passato ore e ore sul web per approfondire il tema del detailing e alla ricerca di prodotti da lanciare sul mercato. Così ho iniziato vendendo alcuni marchi americani. Ai raduni di tuning e auto storiche facevo presentazioni e prove di applicazione. Insomma, correva l’anno del Signore 2012 e questo in sintesi è l’inizio della mia attività».

Come ti sei avvicinato ai prodotti Innovacar?

«La mia ricerca di prodotti per il detailing non si è fermata ai primi marchi distribuiti. Nel 2018, ad esempio, sono andato ad Automechanika alla ricerca di spunti. Camminando per i padiglioni del Salone di Francoforte mi sono imbattuto nella linea Innovacar che Fra-Ber stava lanciando sul mercato. Fraber è un’azienda molto importante nel settore dell’autolavaggio e Innovacar un marchio dedicato al detailing. Tutto Made in Italy, altra novità importante per il settore. Mi piaceva questo progetto perché italiano, con un’azienda storica del settore e un grande progetto per il futuro. Insomma, c’era una storia da raccontare anche ai potenziali clienti. Dopo qualche mese da quella mia visita allo stand l’azienda ha iniziato a dialogare con me e sono diventato il suo distributore ufficiale per l’Italia. Con il mio e-commerce vendo tutti i loro prodotti sia al cliente finale B2C sia al cliente professionale B2B».

Hai anche un centro di detailing?

«Nel 2016 ho aperto un centro di detailing. L’idea che mi ha spinto a farlo era avere un centro per fare dimostrazioni e corsi e potere allo stesso tempo prendermi cura delle auto. Anche in questa operazione ho avuto successo, tanto che in pochi mesi ho cambiato più sedi per tenere il passo con le necessità di spazio per i vari servizi che sono andato a implementare nel tempo».

Chi sono i clienti che si rivolgono al tuo centro?

«All’inizio sull’onda della moda dei protettivi nanotecnologici persone che volevano proteggere la carrozzeria dell’auto. Poi con l’evoluzione del mercato e la consapevolezza nel cliente dei servizi di un detailer sono arrivati molti clienti che portano l’auto appena ritirata dalla concessionaria per farla lucidare e proteggere, per vederla davvero al massimo splendore. Dopo l’intervento i clienti restano a bocca aperta nel vedere l’autovettura davvero splendente».

Quali altri servizi offri?

«Nel mio centro applico anche le pellicole PPF che sono la massima protezione della carrozzeria anche per i piccoli graffi. Oggi abbiamo pellicole davvero protettive e che dopo essersi graffiate si autorigenerano. Un servizio che sta crescendo rapidamente nelle richieste. Poi il lavaggio del vano motore e del sottoscocca con il ghiaccio freddo. Molto efficace nel rimuovere lo sporco ma anche sicuro per i componenti dell’automobile».

Sei molto attivo sui social?

«Sì, i social sono la mia vetrina: dai social cerco di fare conoscere prodotti e servizi. Per farlo mi avvalgo di professionisti: un videomaker per realizzare immagini professionali, poi un’agenzia che mi permette di essere visibile in un pubblico mirato e qualificato. Oggi se vuoi stare sui social devi farlo professionalmente. Non basta più il video dell’amico».

Come vedi il futuro?

«Il mercato sicuramente può crescere, e molto. Ora sto iniziando a concentrami sul cliente professionale. Carrozzerie che vogliono aggiungere il detailing tra i servizi oppure che vogliono fare un salto di qualità nella finitura delle auto. Poi le concessionarie che vogliono perfezionare la preconsegna delle vetture e magari offrire servizi al cliente».

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