La manifestazione degli artigiani a Roma ha avuto una fortissima risonanza in tutti i media. Finalmente si è puntata l’attenzione sulle richieste dei piccoli imprenditori, e anche un grande quotidiano come Repubblica, letto da centinaia di migliaia di persone, ha dedicato un approfondimento all’argomento. Il noto giornalista Gad Lerner ha seguito l’arrivo degli 80 mila , viaggiando sul Frecciarossa diretto a Roma insieme ai partecipanti e ai rappresentanti delle varie sigle riunite sotto Rete Impresa.

Nell’articolo è riportata anche la dichiarazione di Daniele Parolo, presidente degli artigiani della Cna lombardi, che ha avuto modo di spiegare a Gad Lerner la battaglia dei carrozzieri. “In Parlamento eravamo riusciti a far abrogare la norma voluta dalle assicurazioni per obbligare gli automobilisti a rivolgersi a carrozzerie dalle tariffe ribassate. Ma ecco che Zanonato, oplà, la ripropone tal quale in consiglio dei ministri. Strano vero? Tra i carrozzieri e i grandi gruppi assicurativi, il governo non si comporta proprio come un arbitro imparziale. Al solito: forti con i deboli e deboli con i forti”.

Tra le dichiarazioni catturate da Lerner anche quella di Marino Molinari di Sesto Calende, appena pensionato dopo 41 anni da carrozziere: “Mi avevano insegnato che l’asinello sfinito, quando cade in ginocchio, va scaricato. Invece Monti e la Fornero, poi Letta e Saccomanni, sulle nostre piccole spalle di peso ce ne hanno aggiunto, senza rendersi conto che insieme alle piccole imprese è tutta l’Italia a andare in malora”.

Soddisfatto per l’esito della manifestazione e la risonanza mediatica anche il responsabile nazionale di CNA Autoriparazione Mario Turco:”è di estrema importanza il fatto che anche la battaglia specifica dei carrozzieri italiani, davanti agli 80.000 partecipanti alla manifestazione ed ai milioni di cittadini che hanno seguito l’evento sui media, sia diventata una delle principali battaglie di un soggetto politico-economico quale Rete Imprese Italia, come emerge dalla specifica citazione sulle carrozzerie fatta dal Presidente nazionale CNA Daniele Vaccarino nel suo intervento alla manifestazione. Questo fatto politico aggiunge una straordinaria forza e determinazione al nostro obiettivo di far prevalere le ragioni e le proposte delle migliaia di carrozzieri italiani, che insieme a tutte le altre imprese artigiane e piccole imprese di questo Paese, non intendono soccombere alle lobby dei poteri forti, tra le quali sono da annoverare sicuramente le compagnie di assicurazioni. Tengo dunque a sottolineare l’importanza politica del fatto che il “dossier carrozzieri” sia entrato nella piattaforma politica di Rete Imprese Italia. Ciò, ai fini di un ascolto attento da parte dei decisori politici, non è una cosa di poco conto”.

Riportiamo la versione integrale dell’articolo di Gad Lerner pubblicato su Repubblica