Prende il via RceAsy, un progetto di Cittadinanzattiva, Adiconsum, Adoc e CTCU sulle nuove polizze Rc auto. Lo scopo è quello di informare i cittadini per una scelta consapevole e conveniente dell’RCA. Gli strumenti a disposizione saranno: una app informativa per il consumatore sulla polizza e le novità del settore; una guida tematica; 8 incontri di formazione nelle autoscuole di diverse città italiane rivolti ai giovani tra i 16 e i 24 anni; 8 incontri con la cittadinanza al fine di garantire una informazione capillare anche nei centri abitati periferici; assistenza diretta al pubblico attraverso gli sportelli di consulenza e tutela gestiti dalle associazioni.
Con il monitoraggio delle tariffe, inoltre, le associazioni vogliono rilevare l’effettivo vantaggio economico derivante dall’attuazione di alcune delle novità introdotte sul mercato RC auto, oppure denunciare le eventuali distorsioni in cui si potrebbe incorrere.
Nel nostro Paese il premio medio pagato è più del doppio di quelli di Francia e Portogallo, supera dell’80% quello tedesco e di quasi il 70% quello olandese. Per questo le associazioni dei consumatori puntano la loro lente sulle tariffe.

Oltre al prezzo, occorrerebbe tuttavia considerare anche gli altri aspetti delle polizze, ovvero la qualità delle riparazioni, le forme di indennizzo, la possibilità di scegliere a chi rivolgersi. Questioni su cui molte associazioni continuano a dimostrare scarsa attenzione, abbagliate solamente dal prezzo finale del premio. È vero che con la riforma rc auto si punta ad ottenere maggiori sconti per gli automobilisti, ma occorrerebbe prima di tutto chiedersi a che prezzo.