Attualità

AIRBAG TAKATA: problemi e richiami

Tra le difficoltà dell’autoriparazione nel 2024 sicuramente merita un posto sul podio il problema degli airbag Takata: milioni di questi dispositivi non sarebbero conformi agli standard di sicurezza. Il propellente solido contenuto nella cartuccia esplosiva che provoca il gonfiaggio del pallone con i gas di espansione potrebbe essere instabile e innescarsi senza urti provocando pericolo sia per l’effetto di distrazione/spavento sul guidatore che potrebbero causare la perdita di controllo sia per le particelle metalliche e i residui di combustione che potrebbero causare lesioni.

CITROEN TRAVOLTA

Il caso è esploso quando Citroen ha messo in atto una maxi campagna di richiamo scrivendo ai proprietari delle auto potenzialmente interessate con la segnalazione di non usare la vettura per il potenziale pericolo e a prendere contatti per la campagna di richiamo. Così c’è stato un vero assalto alla rete del costruttore che fatica a tenere il ritmo delle sostituzioni. Nel frattempo si è allargato il problema con le vetture a marchio DS.

ALTRI MARCHI COINVOLTI

Oggi non solo la campagna si sta allargando all’interno dell’orbita Stellantis coinvolgendo altri marchi dopo Citroen e DS ma si sta espandendo ad altri Costruttori come Volkswagen. Per fugare ogni dubbio basta comunque collegarsi al registro dei richiami e verificare con il numero di telaio se la vettura è coinvolta.

PERCHE’ TANTA PREOCCUPAZIONE

La situazione per gli utenti si è fatta preoccupante proprio per l’indicazione di fermare le auto. Perché tanta preoccupazione? Bisogna riavvolgere la macchina del tempo e tornare a precedenti problemi di Takata quando nel 2014 la National Highway Traffic Safety Administration statunitense intima il richiamo sul mercato USA di 34 milioni di veicoli equipaggiati con airbag Takata potenzialmente difettosi dopo che erano avvenuti cinque incidenti per attivazione improvvisa degli airbag. Il richiamo partì nel 2015 e Takata dovette pure pagare una sanzione. Cosa che contribuisce alla bancarotta della società che viene ceduta.

IL PROBLEMA TECNICO

L’airbag prodotto dalla Takata si gonfia utilizzando una cartuccia espansiva a base di nitrato di ammonio. Questo sale usato in agricoltura in determinate concentrazioni e adeguatamente innescato si espande sviluppando gas: se contenuto in un recipiente chiuso diventa esplosivo. La cartuccia di innesco dell’airbag in metallo Takata contiene nitrato di ammonio che negli anni si è dimostrato instabile soprattutto se sottoposto a continui sbalzi di temperatura. Altri costruttori, infatti, lo hanno sostituito con un prodotto più stabile. Il problema del nitrato di ammonio è che oltre a perdere stabilità può anche potenziare l’esplosione da qui il rischio di proiettare schegge su chi si trova seduto di fronte all’airbag in fase espansiva.

COME VERIFICARE LA PROPRIA VETTURA

Per verificare se la propria vettura è interessata da un richiamo basta inserire il VIN o parte di esso negli appositi siti come quello dell’UNRAE. Il VIN è riportato sul libretto di circolazione della vettura e sulle vetture recenti visibile alla base del parabrezza. Un codice di 17 caratteri.

 

SITO CITROEN RICHIAMI

SITO VOLKSWAGEN RICHIAMI

UNRAE SERVIZIO RICHIAMI