ADAS obbligatori a partire dal 2022. E’ quanto stabilisce l’ accordo raggiunto a Bruxelles e che dovrà essere ora sottoposto al giudizio del Parlamento e del Consiglio dei ministri, presumibilmente dopo le elezioni.
Già nel 2018 Commissione UE aveva predisposto un pacchetto di misure per la mobilità sostenibile (il protocollo Europe on the move) che prevede di introdurre obbligatoriamente su tutti i modelli di nuova immatricolazione almeno 11 tra gli ADAS disponibili.
Il nuovo regolamento prevede l’introduzione di una trentina di dotazioni, tra sistemi tecnologici e caratteristiche tecniche, per favorire la sicurezza di guidatori e dei passeggeri. Tali requisiti dovranno essere soddisfatti da tutti i modelli di nuova omologazione che verranno introdotti sul mercato a partire dal maggio del 2022. Per le vetture già in commercio e quelle che saranno omologate prima della scadenza, le nuove dotazioni diventeranno obbligatorie a partire dal maggio del 2024.
Le auto dovranno quindi essere equipaggiate di serie con dotazioni quali frenata automatica di emergenza, predisposizione ad etilometro integrato, riconoscimento sonnolenza e soglia di attenzione, registrazione dati in caso di incidente, avviso di frenata automatica di emergenza, superamento crash test per protezione passeggeri anteriori, adeguamento della superficie di impatto per la testa di pedoni e ciclisti, cruise control adattivo, mantenimento attivo dell’auto in carreggiata, protezione occupanti in caso di impatto laterale, telecamera di retromarcia o sensori di prossimità.
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