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ADAS e guida autonoma: la percezione degli automobilisti secondo la ricerca di McKinsey & Company

La nuova ricerca di McKinsey & Company dal titolo “Hands off: Consumer perceptions of advanced driver assistance systems” analizza la percezione e le preferenze dei consumatori in materia di Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida (ADAS).

La ricerca si basa sulle evidenze di un sondaggio globale che ha coinvolto oltre 30mila utenti nel settore automobilistico in oltre 15 mercati globali, tra cui l’Italia. Tra le evidenze più rilevanti riscontrate, lo studio mostra che il 51% degli acquirenti di autovetture potrebbe passare in futuro a una versione di veicolo completamente autonomo, mentre il valore dei principali casi d’uso della guida autonoma potrebbe raggiungere tra 300 e 400 miliardi di dollari nel prossimo decennio e in avanti.

La ricerca di McKinsey mostra come le tecnologie di guida autonoma (AD) possano svolgere un ruolo sempre più importante nella user experience in ambito automobilistico. Potrebbero infatti rappresentare un’opportunità multimiliardaria per gli operatori della settore: per i principali casi d’uso dell’AD, McKinsey prevede un valore di mercato compreso tra 300 e 400 miliardi di dollari nel prossimo decennio e in avanti.

Lo sviluppo delle tecnologie AD rappresenta una delle principali trasformazioni che stanno interessando le modalità in cui i consumatori utilizzano e interagiscono con i veicoli. E’ quindi importante comprendere le percezioni e le preferenze dei consumatori, dal momento che i player che operano nella mobilità si stanno addentrando in un settore sempre più autonomo.

L’indagine McKinsey Mobility Consumer Pulse esamina regolarmente gli utenti della mobilità analizzandone le percezioni e le preferenze in materia di mobilità futura, con uno sguardo sull’AD. La ricerca si basa sulle evidenze di un sondaggio condotto su un campione di 30.978 utenti del mercato della mobilità, in 15 mercati globali. Oltre all’Italia, anche Australia, Brasile, Cina, Egitto, Francia, Germania, Giappone, Norvegia, Arabia Saudita, Sudafrica, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti.

Secondo le evidenze, il 51% degli acquirenti di autovetture potrebbe passare in futuro a una versione di veicolo completamente autonomo (AV): Il 19% è disposto a passare a un AV senza opzione di guida manuale e il 32% lo farebbe se funzion di guida manuale fossero ancora disponibili. Le risposte del sondaggio evidenziano inoltre che il tema della sicurezza è il fattore che tende più ad ostacolare l’adozione di veicoli a guida autonoma, con molti consumatori che hanno espresso la necessità di conoscere meglio l’AD e il suo funzionamento, e di familiarizzare con la tecnologia.

Ad oggi, le funzioni dei sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) presenti nei veicoli sono raramente utilizzate. In media il 25-30% dei consumatori che dispongono di funzioni ADAS di base, come il controllo attivo della velocità di crociera (ACC) o l’assistenza al parcheggio, non le utilizza mai o raramente per diversi motivi, tra cui il piacere della guida, la mancanza di familiarità o conoscenza e timori in materia di sicurezza.

Analizzando l’andamento degli acquisti futuri, McKinsey ha rilevato che i consumatori sono sempre più interessati a gradi crescenti di assistenza alla guida e di autonomia tecnologica, principalmente legato al fatto che sempre più persone sono orientate verso soluzioni di mobilità elettrica. Solo il 5% degli acquirenti di veicoli elettrici (EV) dichiara di non desiderare alcuna funzione ADAS nella propria auto; e nei segmenti premium questa percentuale scende a meno dell’1% dei consumatori.

Viceversa, il 42% degli acquirenti di veicoli elettrici e il 38% degli acquirenti di auto di marchi premium affermano che sarebbero molto propensi a cambiare brand per beneficiare di funzioni ADAS migliori.

In media, i proprietari di veicoli elettrici sono più propensi degli altri acquirenti di auto a prendere in considerazione l’acquisto di funzioni ADAS, con una probabilità due volte superiore a quella degli acquirenti di veicoli a combustione interna (ICE). Allo stesso modo, anche gli acquirenti di marchi premium mostrano un maggiore interesse per l’acquisto di ADAS.

Inoltre, il 50% dei consumatori che sono propensi o molto propensi ad acquistare una funzione di autonomia di quarto livello (SAE Level Four) è disposto ad effettuare un pagamento una tantum fino a 9.999 dollari .

L’indagine mostra inoltre che i consumatori sono sempre più propensi ad adottare funzioni di guida autonoma L2+ o L3 per le proprie auto private, mentre sono più interessati alle funzioni L4 o L5 per la mobilità condivisa. Quasi il 50% rinuncerebbe infatti all’auto privata se nella propria città fossero disponibili servizi AV condivisi. Infine, l’81% sarebbe disposto a condividere uno shuttle autonomo.

La maggior parte dei consumatori preferisce acquistare le funzioni ADAS come parte della configurazione complessiva del veicolo o come upgrade successivo all’acquisto, pagando un prezzo fisso per intero. Tuttavia, il 23% dei consumatori preferisce piani di abbonamento flessibili o accordi pay-per-use su richiesta. Nel complesso, l’indagine mostra che i consumatori si ritengono soddisfatti dell’esperienza ADAS: l’80% riacquisterebbe le funzioni ADAS di cui dispone attualmente.